Provincia Terni: scatta verifica su 87 ponti

Censimento, ispezione e valutazione della classe di attenzione

Condividi questo articolo su

Censimento, ispezione e valutazione della classe di attenzione dei ponti con luce superiore a sei metri sul territorio provinciale di Terni. La verifica è in arrivo dopo il bando pubblicato da palazzo Bazzani a marzo: il corrispettivo dell’appalto è di poco superiore ai 206 mila euro.

UNA PARTE DEI PONTI INTERESSATI NEL TERNANO

Il check

Il monitoraggio interesserà 87 strutture e sarà finalizzato – spiegano dalla Provincia – ad individuare «le priorità di intervento in base alla classe di rischio». I ponti ricadono sulle strade di competenza di tutti i circoli stradali della Provincia: 9 sono situati nel circolo stradale di Terni, 15 in quello di Narni, 14 ad Amelia, 10 nel circolo di Avigliano Umbro, 8 in quello di Montecchio, 11 ad Orvieto, 15 a Fabro e 5 San Venanzo. «Stiamo mettendo in campo un’operazione vasta e corposa che interessa tutto il territorio provinciale con specifiche e puntuali verifiche, dando attuazione alle linee guida e ai decreti di settore», le parole del consigliere Sergio Armillei, a cui la presidente, Laura Pernazza, ha assegnato le deleghe al settore viabilità. «La Provincia in virtù di un importante ed accurato lavoro dei nostri tecnici, è tra i primi enti in Italia ad avviare un monitoraggio di questa portata che adesso interesserà le strade provinciali ma nel prossimo futuro anche quelle regionali gestite dall’amministrazione. A tale proposito abbiamo già attivato interlocuzioni con la Regione sottolineando l’esigenza di finanziamenti aggiuntivi per proseguire la campagna di sicurezza su altri 20 ponti. La classificazione del rischio sarà calcolata al termine di una serie di verifiche sullo stato attuale, i volumi di traffico, l’importanza ai fini dei collegamenti e che insieme ad informazioni di tipo tecnico-amministrativo porteranno alla definizione della classe di attenzione. Importante anche l’impegno finanziario messo in campo – conclude – la campagna di sicurezza infatti richiederà l’utilizzo di risorse per oltre 300mila euro, finanziati con fondi ministeriali».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli