Psicologi, l’Umbria sale ai vertici nazionali

David Lazzari, che dirige il servizio di psicologia dell’ospedale di Terni, è stato eletto presidente dell’ordine

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L’Umbria ai vertici della psicologia italiana con l’elezione del presidente regionale dell’ordine degli psicologi David Lazzari alla guida del esecutivo nazionale, scaturito dalla riunione di lunedì 10 febbraio del nuovo consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi a Roma al ministero della salute. Dopo il saluto della dottoressa Rossana Ugenti, direttore generale delle professioni sanitarie al ministero, il consiglio ha proceduto alla elezione delle cariche nazionali sulla base delle candidature avanzate e del programma presentato. Sono risultati eletti: David Lazzari quale presidente nazionale, Laura Parolin vice presidente, Angela Quaquero tesoriere e Roberto Calvani consigliere segretario. Al termine della riunione il nuovo esecutivo si è recato nella sede del Cnop per il passaggio di consegne con quello uscente.

David Lazzari

Lazzari ha ringraziato il presidente Fulvio Giardina «per l’importante lavoro fatto in questi anni, che ci hanno consegnato significativi risultati». Nella passata consiliatura Cnop, Lazzari si è occupato particolarmente dei nuovi livelli essenziali di assistenza, del piano nazionale della cronicità, dello psicologo nelle cure primarie, del tema delle evidenze, della efficacia e costi-benefici delle attività psicologiche, della misurazione degli esiti, del valore sociale della professione. Ha promosso e coordinato la consulta delle società scientifiche presso il Cnop. Attualmente dirige il servizio di psicologia dell’azienda ospedaliera di Terni ed ha incarichi di insegnamento nelle università di Torino e dell’Aquila. In un primo intervento, Lazzari ha spiegato che «dobbiamo essere interlocutori autorevoli e competenti delle istituzioni e della politica, ma anche dei cittadini e della società nel suo complesso. Il successo delle nostre proposte è legato alla serietà delle stesse e alla capacità di fare squadra della comunità professionale». Sull’impegno personale ha aggiunto: «Intendo rappresentare l’intera comunità professionale alla quale appartengo con orgoglio, essere un punto di garanzia per tutti, al di fuori di ogni logica di parte».

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