Questa Ternana è forte Catania al tappeto 1-3

I rossoverdi confermano quanto di buono fatto vedere con il Potenza e passano grazie alle marcature di Partipilo, Raičević e Defendi. Lucarelli: «Nulla da festeggiare»

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Due certezze dalla serata del ‘Nobili’ di Lentini. Questa Ternana è davvero forte e può dire la sua nella corsa alla promozione in serie B. Poi l’inaffidabilità di Eleven Sports – al netto della diretta facebook avviata verso le 21.30 – per la trasmissione live dalla piattaforma. Fatto sta che i rossoverdi vincono in Sicilia contro un avversario di buon calibro e mantengono l’imbattibilità in campionato con un 1-3 in terra siciliana che non lascia spazio ad interpretazioni: un successo netto, meritato e con buon calcio messo in pratica da Falletti e compagni. A segno Partipilo, Raičević e Defendi con doppio assist per Mammarella. Domenica pomeriggio si torna al ‘Liberati’ per affrontare il Foggia. Intanto c’è la leadership temporanea con 12 punti, seppur con un match in più rispetto alla concorrenza. «Una buona prestazione – il commento di Cristiano Lucarelli – dal punto di vista del gioco e del carattere. Nel secondo tempo siamo calati un po’, concedendo campo senza lasciare all’avversario tantissimo. Dobbiamo fare ancora meglio, la prima frazione può essere un modello di prestazione. Chiaro che serve essere più cinici e avere voglia di migliorarsi. Non c’è nulla da festeggiare perché la ‘guerra’ è ancora tutta da giocare, con il Foggia è un match importante».

Chance da un lato e dall’altro

Lucarelli schiera Boben e Kontek come coppia centrale difensiva, capitan Defendi sull’out destro e Mammarella dall’altro. Maglia da titolare per Damian accanto a Palumbo (tagliato il traguardo delle 100 presenze ufficiali) e Torromino nella linea dei trequartisti alle spalle di Vantaggiato. Pronti, via ed è proprio la punta brindisina a creare per Partipilo: il suo cross è buono per lo stacco aereo dell’attaccante pugliese, con Martínez salvato dalla traversa. Partita pimpante nonostante le condizioni del terreno di gioco, tutt’altro che buone in alcune zone: dopo un nuovo tentativo del 21, è Iannarilli ad intervenire – incerto il portiere ciociaro – sul tiro di Welbeck al 10′. Le Fere danno l’impressione di poter fare male in qualsiasi momento, ma gli etnei non stanno a guardare e in transizione più volte hanno grandi spazi per partire in velocità.

Partipilo sblocca l’incontro

Nel giro di pochi minuti ci provano senza fortuna ancora Vantaggiato, Calapai (bravo Mammarella in copertura) e Manneh, la cui conclusione da fuori area è deviata in calcio d’angolo. Da segnalare inoltre un fondamentale intervento di Torromino in chiusura su Albertini, abile ad avanzare in velocità approfittando di un posizionamento difensivo rossoverde non ideale. In chiusura di frazione la Ternana passa grazie al secondo colpo di testa di giornata a firma Partipilo, ben assisito dal vicecapitano rossoverde: nulla può Martínez, è 0-1. L’estremo difensore spagnolo sale invece in cattedra nel recupero per evitare lo 0-2 con un’ottima respinta sullo stacco – questa volta il servizio è di Torromino – di Vantaggiato. Si va al riposo con le Fere avanti.

Un cambio davanti, incisivo: 0-2 Raičević

Il tecnico livornese opera subito un cambio per la ripresa con Raičević al posto di Vantaggiato. I siciliani cambiano sistema tattico e provano ad impensierire il pacchetto arretrato rossoverde senza riuscirci: la pressione offensiva della Ternana dà buoni risultati e non consente ai ragazzi di Raffaele di giostrare con efficacia. Ci pensano le Fere a mostrare incisività grazie alla combinazione tra Mammarella – secondo assist di serata – e Raičević: il montenegrino anticipa il marcatore di fronte a Martínez e con il destro deposita in rete per il raddoppio dell’undici di Lucarelli. Strada in discesa. Il trainer toscano a questo punto opta per l’ingresso di Paghera in luogo di Falletti. Palumbo si sposta sulla linea dei trequartisti.

Show rossoverde, Catania tramortito

Copertura del campo ottima e quando c’è da affondare la Ternana non perdona. Pregevole il contropiede – tre tocchi e fuga in campo aperto con il Catania proteso in avanti – che al 67′ porta i rossoverdi sullo 0-3: Martínez devia sul palo la conclusione di potenza di Torromino, ma è battuto sul successivo tiro in diagonale di capitan Defendi. Accademia Fere. Al 72′ Lucarelli concede spazio a Salzano e Peralta per far rifiatare Palumbo e Partipilo. I rossoazzurri non dimostrano grande verve e organizzazione, tuttavia riescono ad accorciare grazie alla perfetta punizione dai diciotto metri di Maldonado: Iannarilli non ci arriva, è 1-3. Nelle battute conclusive Proietti prende il posto di Damian (problemi di crampi). Non accade nulla di rilevante nei cinque minuti di recupero – escluso un colpo di testa di Gatto da posizione defilata, male Iannarilli nella circostanza – concessi da Marcenaro. Tre punti di grande valore per Lucarelli, con prova di maturità superata.

Il tentativo di Alessandra Favoriti

Pomeriggio movimentato nel pomeriggio per il medico sportivo rossoverde, Alessandra Favoriti. È lei nel primo pomeriggio ad aver tentato di salvare la vita ad un 53enne colpito da arresto cardiocircolatorio mentre era impegnato in un giro in bicicletta: lo ha visto accasciarsi e ha praticato un massaggio cardiaco, purtroppo a vuoto. Inutile anche l’intervento degli operatori sanitari del 118. A riportare il fatto è cataniatoday.

 

Il tabellino

Catania (4-3-3): Martínez; Calapai, Zanchi (53′ Pinto), Claiton, Silvestri (c); Maldonado, Welbeck, Albertini (46′ Rosaia); Manneh (70′ Izco), Sarao (68′ Gatto), Biondi (53′ Emmausso). A disposizione: Confente, Della Valle, Tonucci, Pellegrini, Vicente, Pecorino, Piovanello. Allenatore: Giuseppe Raffaele

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Boben, Kontek, Mammarella; Palumbo (72′ Salzano), Damian (85′ Proietti); Partipilo (72′ Peralta), Falletti (62′ Paghera), Torromino; Vantaggiato (46′ Raičević). A disposizione: Vitali, Laverone, Suagher, Frascatore, Russo, Onesti, Ferrante. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova (assistenti Claudio Gualtieri di Asti e Mattia Massimino d Cuneo, IV° ufficiale Mario Saia di Palermo)

Reti: 81′ Maldonado (C); 42′ Partipilo, 59′ Raičević, 67′ Defendi (T)

Ammoniti: 77′ Emmausso, 86′ Maldonado (C); 22′ Vantaggiato, 28′ Falletti (T)

Calci d’angolo: 6-5

Recupero: 3; 5

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