Numeri non proprio sereni per l’Umbria dal rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente, presentato lunedì mattina a Roma. A livello nazionale si registra un vero e proprio boom di arresti per reati ambientali e legali al traffico di rifiuti. In testa ancora una volta la Campania e le regioni a tradizionale presenza mafiosa (44% dei reati). L’Umbria peggiora – ma in questo senso il dato è legato anche ad attività più incisive delle forze dell’ordine – in materia di rifiuti e abusivismo edilizio.
Reati ambientali Circa la legge 68 che nel 2015 ha introdotto nel codice penale un titolo autonomo riguardante i reati contro l’ambiente, l’Umbria si inserisce fra le regioni più ‘illegali’ d’Italia con 47 contestazioni: in testa la Sardegna (77), seguita da Sicilia (48), Lazio e Umbria (47 ciascuna), Calabria (44) e Puglia (41).
Rifiuti Per ciò che attiene i reati commesi nel corso del 2017 in materia di smaltimento illegale dei rifiuti – uno degli abiti più appetiti dalle mafie – l’Umbria si piazza al 10° posto (i dati del 2016 la vedevano 17esima) con 307 infrazioni accertate, 457 denunce e 29 sequestri. Fra le province italiane più ‘illegali’ nel ciclo dei rifiuti, Perugia si piazza 18esima.
Cemento Sul fronte dell’abusivismo edilizio, non è che le cose vadano molto meglio visto che l’Umbria è 13esima (112 infrazioni, 120 denunce e 4 sequestri) contro il 17esimo posto sui dati 2016. Nella classifica provinciale, Perugia è addirittura nona.
Animali Un po’ migliore la situazione sul fronte dei reati contro la fauna contestati nel 2017: l’Umbria è 17esima con 92 infrazioni accertate, 38 denunce e 30 sequestri. Allo stesso modo sia Perugia che Terni sono fuori dalle prime 20 province che contano più reati.
Incendi Meno rosei, invece, i dati che emergono dagli incendi boschivi, in larga parte dolosi. Nel 2017 l’Umbria è 12esima (16esima nel 2016) con 151 infrazioni, 29 denunce, un arresto e 6 sequestri. Perugia si piazza al 19° posto fra la province.
Furti d’arte In Umbria, così come nel resto d’Italia, si rubano anche opere d’arte: 16 i furti nel 2017, costanti rispetto al 2016 quando erano stati 14.