Riapertura ex Fcu: «Dal 18 linea pronta»

Terni e Perugia, ad oltre due anni dall’interruzione del servizio per i lavori alla galleria di Poggio Azzuano, torneranno ad essere collegate ‘su rotaia’

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

Li stanno facendo viaggiare «al massimo delle velocità consentite, e non abbiamo riscontrato problemi». Il che significa che, seppure le velocità non sono quelle delle ‘Frecce’, i treni di Umbria Mobilità stanno percorrendo – nelle corse di prova – anche quel tratto della ex ‘Centrale Umbra’, tra San Gemini e Terni, chiuso dall’11 febbraio del 2014 per i lavori nella galleria di Poggio Azzuano.

fcu umbria mobilità1I test «Le prove che stiamo conducendo – spiega l’ingegner Mauro Fagioli – non hanno evidenziato alcuna criticità, anche se, com’è ovvio in questi casi, i collaudi prevedono che le infrastrutture che sono state oggetto dei lavori di rifacimento vengano sottoposte a stress superiori rispetto a quelli che dovranno sopportare nel corso del normale servizio».

Il ‘via libera’ Servizio che, dopo oltre due anni, potrebbe (il condizionale è d’obbligo) tornare ad essere normale, mandando a riposo o, meglio, destinandoli ad altre finalità, gli autobus sostitutivi utilizzati sul tratto Terni-San Gemini-Massa Martana, «davvero tra pochi giorni – garantisce Pietro Fagioli – perché siamo certi che tutto sta procedendo secondo le ultime previsioni».

normal_FCU_ALn776_061_FC_Perugia_S_Anna_(101)La nuova data Stavolta, però, il tecnico non si sbilancia più di tanto e non si concentra su un giorno preciso: preferisce andare sul sicuro e spiega che «la settimana che inizierà lunedì 18 sarà certamente quella buona e ogni giorno potrebbe essere quello in cui il primo treno tornerà a collegare, senza interruzioni e trasbordi per i passeggeri, Perugia con Terni».

I costi Per i lavori – la galleria di Poggio Azzuano, inaugurata cento anni fa, è completamente in muratura ed è inserita in un contesto caratterizzato da un dissesto idrogeologico generale – è stato investito un milione e 800 mila euro.

I rinvii Da quell’11 febbraio di due anni fa – e dal 20 luglio del 2015, quando il cantiere fu aperto – i problemi non sono certo mancati, tanto è vero che per la prima data prevista per la riapertura (l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, aveva parlato del 13 dicembre) non ce l’avevano fatta. E non erano riusciti a tornare a far viaggiare i treni nemmeno nella seconda data anunciata (la fine dello stesso mese), tanto che nei giorni scorsi Andrea Liberati, del Movimento 5 Stelle, aveva polemizzato a proposito dei ritardi. Ma adesso sembra proprio che ci siamo.

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli