I Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Perugia hanno denunciato alla procura della Repubblica di Spoleto i due gestori di un impianto di Marsciano – la ‘Biondi Ecologia’ di Castiglione della Valle – ritenuti responsabili del reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e violazione delle prescrizioni. Sequestrate 500 tonnellate di rifiuti, di cui 27 sono state classificate come ‘rifiuti pericolosi’.
L’INCENDIO ALLA ‘BIONDI’ DI PONTE SAN GIOVANNI
Nei cassoni
L’operazione – svolta unitamente al personale dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) dell’Umbria – rientra nell’ambito di un controllo eseguito presso la sede della società, autorizzata all’attività di recupero di rifiuti non pericolosi. I rifiuti pericolosi erano in due cassoni contenenti oltre 27 tonnellate di rifiuti: c’era materiale da ufficio ma anche eternit. Altre verifiche sono in corso.