Hanno visto un’auto sospetta ferma in un piazzale di Orvieto e hanno deciso di vederci chiaro. Così i carabinieri dell’aliquota radiomobile ha scoperto che il veicolo era stato rubato poche ore prima: in manette ci sono finiti un 34enne rumeno e un 25enne moldavo.
L’operazione
I militari coordinati dal tenente Giuseppe Viviano hanno proceduto quando, in seguito di un sopralluogo in città per un tentato furto in abitazione, si sono imbattuti nell’auto sospetta. Uno dei due non aveva regolare patente di guida e in un secondo momento i carabinieri hanno scoperto che il veicolo era stato rubato; contattato il proprietario, è venuto alla luce il fatto che l’aveva lasciato parcheggiato a circa 300 metri dal luogo del controllo. I gravi indizi nei confronti dei due ha fatto scattare l’arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso.
Arresti convalidati
L’arresto dei due stranieri – difesi dall’avvocato Andrea Solini di Orvieto – è stato convalidato lunedì dal tribunale di Terni che ha disposto gli arresti domiciliari per il 34enne e l’obbligo di firma – con divieto di uscire di casa dalle 19 alle 7 del mattino – per il 25enne. Il giudizio di merito è stato fissato per il prossimo 23 febbraio.
