San Gemini: «Pronti ad ampia contestazione»

I consiglieri di Obiettivo Comune e Gruppo Misto: «Totale assenza di un serio indirizzo politico-amministrativo, la maggioranza fugge dal confronto»

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di Silvano Fredduzzi, Sanddro Francescangeli, Sara Masci, Luca Ferrotti, Fabio Laurucci e Mimma Trotti
consiglieri comunali San Gemini di Obiettivo Comune e Gruppo Misto

Nonostante la richiesta protocollata in data 23 gennaio avente per oggetto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere di questioni di massima urgenza, ad oggi non è pervenuta nessuna convocazione, tantomeno alcuna comunicazione formale da parte del sindaco e del presidente del consiglio. Siamo quindi fuori dai parametri fissati dal regolamento comunale.

Le motivazioni per le quali viene negato il consiglio comunale straordinario sono ovvie: da un lato una maggioranza sfilacciata ed impacciata rischia di non reggere l’urto politico e la tenuta numerica dei numeri di maggioranza. Dall’altro l’imminente finestra elettorale impone il silenzio sulle sciagurate scelte prodotte, scelte che se opportunamente discusse, potrebbero tradire le aspettative elettorali e personali.

In queste stesse ore abbiamo però riscontrato la pubblicazione, nel portale istituzionale del Comune, di un avviso pubblico volto a selezionare delle figure per la predisposizione del Coc e dei piani di sicurezza comunali. Tale mancata procedura era stata da noi richiesta negli atti di indirizzo presentati a giustificazione della convocazione straordinaria. Atti pubblici protocollati che denunciavano l’assenza di disposizioni relative ai piani di sicurezza strutturale legata ad eventi naturali. Questa improvvisa quanto tardiva pubblicazione sta lì a dimostrare che avevamo ragione.

La fuga dal confronto politico ed istituzionale è un elemento caratterizzante di questa attuale maggioranza, che si beffa dei regolamenti e dei meccanismi normativi, il tutto mentre si tenta di correre maldestramente ai ripari cercando di garantire fuori tempo massimo le dotazioni di sicurezza, così da non incorrere in sanzioni ben più pesanti della pubblica denuncia, sanzioni che potrebbero comprendere rischio penale nei confronti dell’amministrazione.

Conclamata la totale assenza di un serio indirizzo politico-amministrativo, preso atto della volontà di procedere a tappe forzate nell’aumento della tassazione a parità di azzeramento dei servizi e riscontrata la volontà di silenziare i problemi per non depotenziare la competizione elettorale, come opposizioni metteremo in campo la più ampia contestazione possibile, pronti a difendere su ogni piano, non solo politico, la prerogativa e l’interesse pubblico, convinti che la città meriti un serio approccio di responsabilità e di gestione delle emergenze, un approccio del tutto sconosciuto a lor signori.

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