Sanità, bufera in vista su SoGeSi e Pennesi

Anticipazione de Il Corriere della Sera: l’azienda umbra «inguaia anche il direttore del nuovo ispettorato del lavoro»

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A lanciare la notizia è stato, sabato mattina, Il Corriere della Sera, nelle pagine romane e riporta direttamente a Terni e in Umbria. Secondo il quotidiano, infatti, «dopo i problemi creati all’ex giunta di centrodestra di Renata Polverini (lo scandalo delle famose divise d’oro) l’umbra So.Ge.Si., specializzata nel settore della manutenzione delle divise sanitarie, inguaia anche Paolo Pennesi, direttore del nuovo ispettorato del lavoro».

Paolo Pennesi

Paolo Pennesi

Pennesi Il pubblico ministero Francesco Dall’Olio avrebbe infatti chiuso gli approfondimenti e starebbe – scrive Il Corriere della Sera – per «chiedere il processo per abuso d’ufficio nei confronti del manager pubblico, all’epoca direttore generale dell’ispettorato del lavoro presso il ministero e del suo ex collaboratore Marco Esposito».

La storia Secondo la ricostruzione del magistrato, nel 2013, dopo aver vinto un appalto per la fornitura di divise alla sanità, la So.Ge.Si. aveva preso il posto della Adapta (il cui legale, Pierpaolo Dell’Anno, ha presentato l’esposto che ha dato il via all’indagine), ma ci sarebbero state delle procedure poco chiare e che avrebbero danneggiato l’Inps: il pm Francesco Dall’Olio, secondo quanto riportato dal quotidiano, avrebbe stimato il danno in 434 mila euro.

L’informativa Della cosa si sarebbe accorta Silvia Tomassetti, un’ispettrice del ministero, che avrebbe preparato una relazione, ma secondo i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Roma, Pennesi ed Esposito «neutralizzavano l’operato dell’ispettrice inducendola a non inoltrare all’autorità giudiziaria l’informativa, favorendo di fatto la So.Ge.Si.». Non è escluso che Paolo Pennesi – ternano, già assessore comunale con Gianfranco Ciaurro sindaco e direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro – chieda di essere ascoltato dal magistrato.

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