Sasu: «Stavolta chiediamo aiuto noi»

Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria: «Donate il 5X100 a chi ogni giorno si impegna per la vostra sicurezza»

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Il messaggio scelto è chiarissimo: «Stavolta siamo noi a chiederti aiuto» e, da parte del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria è un evidente riferimento a tutte le volte nelle quali, invece, il personale del Sasu è intervenuto per salvare o portare soccorso a persone in difficoltà. E’ contenuto in un video realizzato per chiedere di devolvere allo stesso Sasu il 5X100, in occasiona della denuncia dei redditi.

IL VIDEO REALIZZATO DAL SASU

Il Cnsas Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, di cui il Sasu fa parte, opera nella prevenzione degli incidenti in montagna e del recupero degli alpinisti, degli speleologi e degli escursionisti infortunati. Oltre alle attività prettamente tecniche di recupero in grotta, in forra e in parete, in Umbria il Cnsas è attivo nella ricerca dispersi e nel recupero di infortunati durante attività di raccolta funghi, escursionismo, mountain bike, enduro e tutte quelle attività che si svolgono in ambiente impervio.

Il personale Il Cnsas, istituito nel 1966, vanta un organico di circa 7.600 volontari, di cui 40 medici. Il Sasu ha oggi 76 tecnici tra speleo e alpini, in grado di intervenire in caso di incidenti in montagna, grotta, forra e terreno impervio.

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