Scuola apre tardi, genitori e bimbi al gelo

Perugia, è accaduto alla primaria di Ponte Valleceppi: il bidello bloccato dal gelo. Ma i colleghi assicurano: disagi limitati

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Momenti di tensione nella mattinata di giovedì alla scuola primaria ‘Leone Antolini’ di Ponte Valleceppi, a Perugia. Accompagnati i bimbi, i genitori hanno trovato il cancello chiuso e le porte sbarrate. Subito è sorto il dubbio ci fosse stata un’ordinanza di chiusura d’urgenza, causa freddo, visto le basse temperature. Ma non era così.

Il contrattempo Molto più banalmente, è successo che l’auto del bidello che doveva aprire le porte dell’istituto non ce l’ha fatta a percorrere una strada in salita, resa scivolosa dal ghiaccio. Così l’uomo ha chiamato una collega, che doveva invece prendere servizio alle 10, chiedendole di sostituirlo. Presa alla sprovvista, la signora ha cercato di fare il prima possibile, ma è arrivata comunque in ritardo – non oltre le 8.10 assicurano dalla scuola – mentre invece l’orario d’ingresso doveva essere alle 8 e per alcuni bambini (autorizzati per esigenze lavorative dei genitori) anche prima.

La polemica Un ritardo contenuto ma comunque irritante per i genitori e disagevole per i bimbi, considerando anche le temperature di queste ore. Episodio che – come prevedibile a tre giorni dalle elezioni e in una città in costante scontro politico – ha generato polemiche e recriminazioni, soprattutto sui social. Accuse soprattutto al vicesindaco Urbano Barelli, chiamato in causa per la sua ordinanza di riapertura delle scuole dopo Burian, tanto da indurlo a rispondere per le rime direttamente sui post che lo chiamavano in causa: «Anche se siamo in campagna elettorale, basterebbe un Bignami per capire che le chiavi delle scuole non ce l’ha il Comune – ha scritto – le scuole sono gestite dal ministero».

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