Seggi aperti in Umbria, 45% alle ore 19

Affluenza a rilento nei sette Comuni umbri chiamati ad eleggere i sindaci. Diretta dalle 23 su umbriaOn per i risultati

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Tutti aperti regolarmente, dalle 7 di domenica mattina – si potrà votare fino alle 23 – i 63 seggi (36 nei cinque Comuni in cui si vota nella provincia di Perugia e 27 nei due Comuni della provincia di Terni) ai quali si stanno recando quanti, tra i 42.829  cittadini averti diritto, vorranno esprimere la propria preferenza per eleggere i sindaci che governeranno a Todi, Deruta, Cascia, Valtopina e Monteleone di Spoleto (in provincia di Perugia) e Narni e Attigliano in quella di Terni. In particolare le elettrici chiamate alle urne sono 21.935 contro i 20.894 elettori. Sono 21 invece – 16 uomini e 5 donne – i candidati. A Narni e Todi – città con più di 15 mila abitanti – in caso di non raggiungimento della maggioranza assoluta dei consensi da parte di un candidato sindaco, si dovrà procedere al ballottaggio, previsto per domenica 25 giugno.

LE ELEZIONI IN UMBRIA

Affluenza Alle ore 19 l’affluenza complessiva nei setti Comuni umbri chiamati al voto è del 44,98% (46,36% nei cinque Comuni del perugino e del 43% nei due del ternano). Così nel dettaglio: Cascia 58,21%, Deruta 45,41%, Monteleone di Spoleto 62,54%, Todi 43,60%, Valtopina 51,26%, Attigliano 44,29% – ancora non c’è il quorum sufficiente per eleggere l’unico candidato -, Narni 42,87%. Alle ore 12 era stata del 18,91% (19,23% in provincia di Perugia e 18,46% in quella di Terni: Cascia 22,8%, Deruta 19,68%, Monteleone di Spoleto 24,5%, Todi 17,8%, Valtopina 22,73%, Attigliano 23,85%, Narni 17,95%).

Narni La città con il maggior numero di votanti 16.069 (8.323 donne e 7.746 uomini) vede confrontarsi cinque candidati: il sindaco uscente Francesco De Rebotti – sostenuto da una coalizione di centro sinistra – dovrà vedersela con Eleonora Pace (unica donna in lizza, sostenuta dal centro destra), Luca Tramini (M5S), Luciano Novelli (Sinistra per Narni) e Gianni Daniele (civici e Lega Nord).

Todi Sei i candidati nella seconda città per numero votanti – 13.559, con 6.976 donne e 6.583 uomini – e il sindaco uscente Carlo Rossini (sostenuto da una coalizione di centro sinistra), avrà come competitors Antonino Ruggiano (centro destra), Diego Giorgioni (M5S), Floriano Pizzichini (civici), Adriano Ruspolini (Lega Nord) e Andrea Nulli (CasaPound).

Cinque subito eletti Negli altri cinque centri, invece, domenica notte si conoscerà già il nome del sindaco.

Deruta Quattro in corsa a Deruta – 7.449 votanti, 3.802 donne e 3.647 uomini – per succedere ad Alvaro Verbena, con due donne (Rossella Pomanti e Lara Zinci) e due uomini (Michele Toniaccini e Giorgio Moretti). 

Cascia Anche qui si dovrà scegliere un successore – visto che il sindaco uscente, Gino Emili, non sarà della partita – e i 2.609 elettori (1.323 uomini e 1.286 donne) avranno tre alternative: Luisa Di Curzio, Mario De Carolis e Damocle Magrelli.

Attigliano Poco dopo le 20 di domenica sera il numero dei votanti ha superato il fatidico 50% + 1, sufficiente per la rielezione del sindaco uscente Daniele Nicchi, unico candidato. I numeri, nel paese della Teverina, prevedevano 1.526 elettori in totale (770 donne e 756 uomini).

Valtopina Sfida tutta intera al consiglio comunale uscente, quella che si gioca: a sfidarsi – 1.105 i votanti, 562 uomini e 543 donne – saranno Lodovico Baldini (consigliere di maggioranza) e Gianni Biribao (di opposizione).

Monteleone di Spoleto Di sicuro il più piccolo Comune in cui si vota – 512 votanti, 277 uomini e 235 donne – avrà un sindaco donna: in lizza, infatti, ci sono la sindaco uscente Marisa Angelini e Manuela Giovannetti.

 

Le regole A Narni e Todi – come si vede dai fac simile delle schede pubblicati sopra e che si possono ingrandire cliccandoci sopra – gli elettori avranno diverse possibilità di voto: fare una croce solo sul simbolo della lista scelta, votando così anche il candidato sindaco; scegliere il nome dell’aspirante primo cittadino (ma in questo caso non verrà assegnato il voto alla lista): ma anche fare la crocetta sulla lista e scrivere anche il cognome del candidato consigliere comunale che si intende votare. Oltre che a Narni e Todi, anche a Deruta, poi, si potrà anche assegnare la doppia preferenza di genere, scrivendo i cognomi di due candidati della stessa lista purché di sesso diverso.  Al candidato vincente viene assegnato il 60% dei seggi e saranno escluse le liste che non abbiano ottenuto almeno il tre per cento dei voti.

Risultati in diretta umbriaOn seguirà l’andamento dell’intera giornata di votazioni e lo spoglio delle schede che inizierà subito dopo.

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