Senato, Pd a Lucidi: «Difendi lo scranno»

Una dichiarazione congiunta dei senatori del Partito Democratico, Gianluca Rossi e Valeria Cardinali

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di Gianluca Rossi e Valeria Cardinali
Senatori del Pd

Bizzarra la ricostruzione del senatore Lucidi sulla nostra produttività basata su classifiche meramente teoriche e non sui dati ufficiali del Senato della Repubblica in merito a presenze, votazioni e atti ufficiali che, se ben osservati, dimostrano la qualità del nostro impegno.

Piuttosto ci si interroghi sull’utilità, a proposito di produttività, di sottoscrivere o produrre, indifferentemente dal merito, dai ruoli che si ricoprono nell’assemblea o dalla rappresentanza territoriale, atti al fine solo di poter annoverarli tra il proprio lavoro, a prescindere dai reali interessi della comunità che ci ha eletto.

Questo dimostra la radicale distanza e differente concezione politica tra noi il senatore Lucidi, che non trova di meglio da fare che difendere il proprio scranno parlamentare messo in discussione da una riforma attesa da decenni. A tal proposito chiediamo infine per quale ragione lo scorso venerdì, mentre noi eravamo a confrontarci con il Governo in commissione attività produttive, sul destino industriale e occupazionale della Nestlè-Perugina, non abbiamo notato la presenza del senatore Lucidi.

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