Allerona, Castel Giorgio, Montecchio, Giove, Stroncone, Arrone, Otricoli, Sangemini, Avigliano Umbro, Montecastrilli, Lugnano in Teverina e Parrano. Questi i comuni del ternano coinvolti nella firma del nuovo protocollo di attività tra il Sii e le associazioni dei consumatori: confermati i dodici punti informativi.
A siglare il rinnovo sono stati il presidente del Sii, Stefano Puliti – alla presenza dell’amministratrice delegata, Iolanda Papalini – e il coordinatore della consulta dei consumatori, Isoliero Cassetti, affiancato dai rappresentanti di Adiconsum Umbria–territorio di Terni, Adoc-Terni, Federconsumatori–Terni e Lega Consumatori Terni. Il rinnovo consente la prosecuzione delle prestazioni negli sportelli e rafforza il ‘nuovo welfare’ con la conferma dei dodici punti informativi gestititi dai volontari delle varie associazioni nei comuni coinvolti.
Il ruolo I punti informativi – passati da otto a dodici – svolgono funzioni integrative come l’assistenza nella comunicazione e nella compilazione della modulistica nelle pratiche online, il supporto su alcune procedure e la formazione tecnica sull’utilizzo dei servizi telematici, specialmente per quelle fasce di popolazione meno alfabetizzate dal punto di vista informatico. «Il presidente Puliti – la nota del Sii – e l’amministratrice delegata Papalini hanno giudicato positivi i risultati del 2017 ed hanno riconfermato la fiducia nel rapporto con le associazioni dei consumatori che materialmente gestiscono gli sportelli, in raccordo con il Sii, l’Auri e i Comuni dove operano. Il buon esito dell’attività finora registrato – ha messo in evidenza Puliti – è testimoniato soprattutto dal numero crescente di cittadini che si rivolgono agli sportelli e dal livello di apprezzamento. Nostra intenzione quindi continuare a lavorare su questa strada con l’auspicio di vedere ampliata la platea dei servizi, non solo del Sii, che possono essere erogati dai Punti informativi. Tale obiettivo va a vantaggio del miglioramento continuo delle prestazioni – ha concluso – che può essere ancora meglio perseguito se si costruisce una fattiva collaborazione, in questo settore, fra Servizio idrico e rappresentanti dei consumatori».
