Sisma, Papa Francesco: «Facciamo in fretta»

Il Santo Padre dopo aver recitato l’Angelus: «Non manchi a queste popolazioni il costante sostegno delle istituzioni»

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Papa Francesco, domenica mattina, dopo aver recitato l’Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro a Roma, ha voluto rinnovare la propria «vicinanza alle popolazioni dell’Italia centrale che ancora soffrono le conseguenze del terremoto. Non manchi a queste popolazioni il costante sostegno delle istituzioni. Che per favore qualsiasi tipo di burocrazia non li faccia aspettare e ulteriormente soffrire».

Nuova scossa Intanto il terremoto non lascia in pace l’Italia centrale. In seguito ad una nuova scossa di magnitudo 3.8, registrata alle 6.10 di domenica mattina ad Amatrice, è crollata la parete destra della chiesa S.Agostino. Nel crollo, fortunatamente, non sono rimaste coinvolte persone.

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