Sisma: «Regione tace su ospedali e scuole»

Andrea Liberati: «Il M5S e i cittadini attendono da oltre otto mesi una risposta: chiedemmo di rendere nota la condizione statica degli edifici»

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di Andrea Liberati
M5S Regione Umbria

Il Gruppo M5S e i cittadini attendono da oltre otto mesi una risposta della Regione a un’interrogazione molto rilevante: chiedemmo di rendere nota la condizione statica di tutte le scuole e degli ospedali dell’Umbria, a partire dagli edifici che avessero già effettuato l’analisi di vulnerabilità sismica.

L’INTERROGAZIONE

Ebbene, ad oggi, nonostante gli innumerevoli ‘eventi’ registrati fino a qualche settimana fa, nonostante i plurimi solleciti verbali in Aula, dalla Regione non è stato fornito alcun quadro sistematico complessivo, né specifico, della situazione. Spunta solo qualche notizia qua e là, proveniente da pochi Comuni. Non si può andare avanti così.

TUTTO SUL TERREMOTO

Non sappiamo infatti se, quando, come e con quali esiti, siano state effettuate le analisi di vulnerabilità sugli Istituti scolastici e presso i nostri nosocomi. Né sappiamo – se non per cultura personale o memoria storica – quali e quanti tra i suddetti edifici siano stati costruiti in Umbria prima del 1974, ossia prima di qualsiasi normativa antisismica, a voler tacere delle certificazioni di prevenzioni incendi (CPI) talora mancanti, dell’inadeguatezza impiantistica e così via.

La Regione fatica molto a rendere noti dati che devono essere resi immediatamente pubblici, affinché gli stessi cittadini possano analizzare attentamente ogni possibile rischio, anche congiuntamente al combinato disposto dell’esame dei fattori di amplificazione locale – importante sarebbe pure l’esame di microzonazione sismica, laddove eseguita – così come studiare la stabilità degli elementi non strutturali, cornicioni, controsoffitti, suppellettili, etc.

Tali dati sono cruciali anche per incrementare la consapevolezza della politica stessa, invero spesso distratta sull’argomento, cogliendo viceversa e finalmente le vere priorità dell’Umbria, avviando una programmazione seria di riqualificazione dell’edilizia scolastica e sanitaria, individuando le cospicue risorse necessarie.

La Regione Umbria, sollecitata nuovamente oggi dal M5S, fornisca pertanto al più presto i dati della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e ospedalieri, rispondendo all’esigenza di sicurezza delle nostre famiglie e assolvendo compiutamente agli obblighi di trasparenza amministrativa in capo all’Ente

 

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