Sisma, San Pellegrino: il presepe si farà

Grazie all’associazione ‘casolEventi’ di Siena, il primo gennaio, dalle 16,00, le strade del paese terremotato saranno ravvivate dai figuranti che metteranno in scena la Natività

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Anche quest’anno il tradizionale presepe vivente di San Pellegrino di Norcia si farà. Grazie all’associazione ‘casolEventi’, un’organizzazione di Casole d’Elsa, in provincia di Siena, il primo gennaio la comunità ‘tornerà sulla scena’, per far rivivere la magia della natività.

presepe vivente, casole d'elsa, san pellegrino, norciaL’associazione L’organizzazione ogni anno porta tra le stradine del paese di Casole d’Elsa una delle più apprezzate rappresentazioni di Navità del panorama nazionale. Il borgo conta circa 4 mila abitanti molti dei quali sono impegnati nel volontariato e nel sociale: il presepe vivente di Casole ha visto il suo esordio alla fine degli anni novanta e ha cadenza biennale. A ogni rappresentazione partecipano circa quattrocento figuranti. L’edizione 2009/2010 è stata insignita del titolo di ‘Miglior presepe vivente d’Italia’. Vista la cadenza biennale (questo era l’anno di pausa), è stato possibile la realizzazione di un’edizione straordinaria nel Comune di Norcia.

Il presepe di San Pellegrino «A San Pellegrino di Norcia si organizza ogni anno il presepe vivente con oltre 80 comparse di tutte le età che, indossando costumi d’epoca, fanno rivivere anche scene di vita e antichi mestieri», spiegano Luciana Calamassi e Stefano Milordini in qualità di rappresentanti dell’organizzazione.

presepe vivente, casole d'elsa, san pellegrino, norciaLa tradizione «La tradizione del presepe vivente che si è consolidata nel tempo, quest’anno rischiava di essere interrotta visto che gli allestimenti e tutto il materiale costruito con fatica durante gli anni, sono rimasti sotto le macerie. La nostra associazione, che insieme ad altre associazioni del territorio, ha già organizzato altre iniziative, tra cui una raccolta fondi, a favore della popolazione terremotata, ha contattato gli organizzatori del presepe di San Pellegrino offrendo la collaborazione per far vivere anche quest’anno questa bellissima tradizione. In particolare, ci stava molto a cuore dare un segnale di luce e di gioia ai bambini ed evitare che a loro venisse detto ‘quest’anno il presepe non ci sarà perché c’è stato il terremoto’. Crediamo fortemente, infatti, che anche da queste piccole cose e dalla continuità delle tradizioni passi la strada della rinascita».

presepe vivente, casole d'elsa, san pellegrino, norciaLodevole iniziativa Il vicepresidente della Regione Umbria con delega al Turismo, Fabio Paparelli, esprimendo apprezzamento e ringraziando l’associazione ‘casolEventi’ per il grande gesto di solidarietà, afferma che questa «‘lodevole’ iniziativa» rappresenta per l’Umbria un ulteriore segnale di rinascita dopo i tragici eventi del terremoto. «L’Umbria vuole guardare avanti – dice – e l’impegno delle istituzioni e in particolare dell’Assessorato regionale al Turismo, è indirizzato anche verso il recupero di un’immagine turistica che nella nostra regione è fortemente legata alle tradizioni con molte iniziative per le festività natalizie. Far rivivere nelle strade di San Pellegrino di Norcia la tradizione del presepe vivente rappresenta sicuramente un segnale di vita e di rilancio della promozione culturale e paesaggistica della nostra Umbria sulla quale le istituzioni regionali e locali intendono scommettere».

Strade in festa In questi giorni che precedono il Capodanno, quindi, le strade di San Pellegrino saranno in festa: arriverà un pullman con i figuranti e un camion che trasporterà i costumi e le strutture utili per allestire un presepe che sarà arricchito dall’esperienza dell’Associazione ‘casolEventi’. L’appuntamento è per domenica primo gennaio 2017 a San Pellegrino di Norcia, a partire dalle 16. L’ingresso è gratuito.

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