Spezia-Perugia: 4-2, tifosi contestano

Basta poco ai liguri per distruggere la squadra di Giunti. Giunti sereno: «Santopadre ci è vicino». Ma al rientro a Perugia i tifosi hanno protestato vivacemente

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di P.C.

Quella di martedì, quando il Perugia affronterà il Cesena – se non succede nulla prima – sarà una serata difficilissima al ‘Curi’. Al rientro da La Spezia, infatti, la squadra è stata pesantemente contestata da un gruppo di tifosi, che ha atteso il pullman alle porte della città ed ha dato sfogo a tutta la delusione accumulata nell’ultimo mese. Quello andato in scena nella notte è il copione consueto in questi casi: cori polemici, fumogeni accesi e richiesta di maggiore impegno da parte di tutti. Pare che un sasso abbia colpito il finestrino dell’autista.

La sconfitta Nel dopopartita Federico Giunti sembrava sereno. Il Presidente è andato negli spogliatoi e ha parlato con i ragazzi dando coraggio al gruppo. Santopadre ha parlato anche con l’allenatore, che per oggi non rischia la panchina. Sulla partita c’è ormai poco da dire: sembra l’ennesima sconfitta fotocopia, con gol subìto all’inizio e squadra che si scuote solo dopo il secondo ceffone, prima di andare ko per il terzo, incredibile, errore tecnico.

LE FOTO DI ROBERTO SETTONCE RACCONTANO LA PARTITA – LA GALLERY

Giunti: «Troppi errori individuali» «Paghiamo errori individuali che condizionano tutta la prestazione. Al primo corner abbiamo preso gol. Poi abbiamo avuto occasioni clamorose per pareggiarla e quando sembrava potessimo farcela un tiro da 25 metri ci ha punito costringendoci sul 2-0. Poi ancora un errore ci è costato il 3-1. Stiamo subendo un blocco psicologico che qualche domenica fa non era preventivabile. Ma conosco solo un modo per venirne fuori: il lavoro. Martedì abbiamo una partita fondamentale per cambiare la rotta. Dobbiamo stare uniti e aspettare il momento buono. Siamo comunque consapevoli che i bonus si stanno esaurendo. Ma vedo una squadra che comunque ci prova. Io sono il primo responsabile, al di là degli errori dei singoli. E se dovesse continuare il trend negativo sarei il primo a trarre certe conclusioni».

Volta: «Non ci va bene nulla» Deciso nel difendere i compagni, meno deciso nel difendere la guida tecnica, Massimo Volta, che festeggia amaro il gol. «Ci gira tutto storto. La colpa è sicuramente di chi va in campo. Poi tutti hanno le loro responsabilità e noi ce le prendiamo per primi. Ma la colpa è di tutti. Di chi va in campo e di chi non ci va. Sicuramente il fatto di prendere gol così facilmente ci toglie sicurezza. La squadra è unita e rema tutta dalla stessa parte. Su questo non ho dubbi anche perché se vedessimo comportamenti sbagliati da parte di qualche compagno saremmo i primi a richiamarlo all’ordine». Per Volta, quindi, i problemi non sono in campo.

Gallo: «Riscattata sconfitta Terni» «Approccio alla partita ottimo – dice il tecnico spezzino Gallo – dovevamo reagire ad una prestazione dai due volti come quella di Terni. Dovevamo portare subito il risultato dalla nostra parte».

La classifica di B: Venezia in testa Empoli e Venezia 17; Cremonese, Bari, Pescara, Frosinone e Novara 16; Palermo e Carpi 15; Parma 14; Salernitana, Perugia, Cittadella, Avellino e Spezia 13; Virtus Entella 12; Ternana e Foggia 11; Pro Vercelli, Ascoli e Brescia 10; Cesena 8.

I risultati delle altre Cesena-Foggia 3-3, Palermo-Novara 0-2, Parma-Entella 3-1, Pescara-Avellino 2-1, Pro Vercelli-Carpi 0-0, Salernitana-Frosinone 1-1, Spezia-Perugia 4-2, Ternana-Ascoli 1-1, Venezia-Empoli 1-0, Cremonese-Brescia 2-0, Bari-Cittadella 4-2.

FINITA LA PARTITA

48′ – Sul filo di lana arriva il gol di Mustacchio, liberato da una bella apertura di Cerri.

4 minuti di recupero prima della quarta sconfitta consecutiva

89′ – Monaco trattiene Forte. Giallo per lui.

88′ – Destro al volo di Buonaiuto, miracolo del portiere.

82′ – E ARRIVA ANCHE IL POKER DI GRANOCHE

77′ – SEGNA FORTE: E SONO TRE
Clamoroso buco difensivo, Monaco e Volta si perdono l’ex biancorosso, che buca Rosati.

70′ – Doppio cambio Perugia: Di Carmine e Buonaiuto per Han e Bianco.

65′ – Spinta di Bianco su Pessina, protesta il pubblico, ma sembra non esserci rigore.

63′ – Han al volo sugli sviluppi di un corner. Alto.

62′ – Cambio Spezia. Entra l’ex Forte, esce Marilungo..

59′ – Cambio Spezia. Capelli per Masi.

57′ – Diagonale di Bianco, di poco alla sinistra di Saloni.

Il Grifo preme

47′ – Occasione Perugia: cross Terrani, Cerri non ci arriva (forse strattonato), poi il tiro di Brighi è stato ribattuto.

Si ricomincia senza cambi.

Di Carmine sembra scaldarsi con maggiore intensità

Il primo tempo finisce 2-1

43′ – GOL DEL PERUGIA CON VOLTA

40′ – Calcione di Granoche a palla lontana su Pajac. Ancora una volta risparmiato il giallo.

39′ – Ancora un cross di Pajac, Brighi anticipato

36′ – Granoche pericoloso di testa. Palla alta.

31′ – Gol annullato allo Spezia per sospetto fuorigioco.

28′ – Punizione dalla trequarti, la palla spizzata arriva ad Han che di testa non ci arriva.

26′ – Granoche se ne va, salva Monaco.

24′ – OCCASIONE CERRI. PALLA A LATO. CLAMOROSO
Si sbaglia troppo. Anche davanti. Era un calcio di rigore in movimento.

20′ – SPEZIA ANCORA IN GOL: MASTINU. ROSATI SORPRESO
Palla persa, tiro a giro dal limite dell’area. Rosati era sul pallone, ma non riesce a intercettare e la sfera finisce in rete.

14′ – Ancora Perugia: bella triangolazione porta al tiro Brighi, palla a lato.

12′ – Occasione Perugia! Cross Pajac per Cerri. Palla a lato di pochissimo.

9′ – Da Granoche a Mastinu: palla lunga esce Rosati.

5′ – Granoche salta col gomito largo. Manca un giallo.

2′ – INCREDIBILE: SPEZIA IN VANTAGGIO
Sul secondo corner il difensore tocca col ginocchio e beffa Rosati, che ancora una volta resta inchiodato sulla linea di porta

1′ – Subito due corner in pochi secondi per lo Spezia.

Batte lo Spezia.

Perugia in biancorosso, Spezia in maglia bianca, il resto in nero.

Squadre in campo.

Tutto pronto.

La partita Bisogna scrollarsi di dosso le tre sconfitte consecutive, ma soprattutto quel senso di incompiutezza che ha trasformato una squadra sfavillante in una formazione in crisi o quasi. Serve brillantezza. Serve rabbia. Servono, a questo punto, soprattutto punti, che sono la medicina migliore per ritrovarsi.

Le formazioni

Spezia (4-3-1-2): Saloni; De Col, Masi, Giani, Augello; Bolzoni, Pessina, Vignali; Mastinu; Granoche, Marilungo.
Allenatore: Fabio Gallo
A disposizione: Desjardins, Mazzini, Capelli, Ceccaroni, Calabresi, Acampora, Giorgi, Soleri, Maggiore, Forte, Okereke, Gilardino.

Perugia (4-3-1-2): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bianco; Terrani; Han, Cerri.
Allenatore: Federico Giunti
A disposizione: Nocchi, Santopadre, Belmonte, Dossena, Bandinelli, Emmanuello, Choe, Falco, Buonaiuto, Mustacchio, Di Carmine.

Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Colarossi di Roma 2 e De Troia di Termoli.
Quarto ufficiale: Perotti di Legnano.

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