Spin-off ‘Qualenergia’: l’incontro a Terni

Dopo le due giornate romane, l’incontro conclusivo del nono forum si è tenuto all’ex Siri. Ottone: «Questo appuntamento è una grande opportunità di confronto»

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Economia circolare, gestione dei rifiuti, smart city, sfide energetiche, innovazione: questi i temi al centro dell’ultimo appuntamento del nono forum ‘QualEnergia’ organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia, Kyoto Club in partenariato con Cobat e con il supporto e la collaborazione di Asm Terni, che venerdì, dopo le due giornate romane, ha fatto tappa a Terni.

L’Obiettivo del Forum è quello di mettere a confronto il punto di vista del mondo delle imprese e delle istituzioni, della ricerca e delle associazioni sui temi dello sviluppo dell’energia sostenibile.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Federica Angelantoni amministratore delegato di Archimede Solar Energy, Alessio Ciacci, presidente Asm Rieti, Francesco Ferrante vice presidente Kyoto Club, Alberto Geri, professore associato di elettrotecnica all’università La Sapienza, Luca Mattoni, responsabile area tecnica Consorzio Ricrea, Alfonso Morelli, assessore all’Ambiente del Comune di Narni, Luca Piatto responsabile rapporti territoriali Conai, Roberto Spinsanti, direttore generale Ati4 Umbria, Stefano Neri, presidente TerniEnergia, Carlo Ottone, presidente Asm Terni, Marco Versari, responsabile rapporti istituzionali Novamont e Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente.

«Azioni decisive»  Il vice presidente di Legambiente Umbria, Maurizio Zara, nell’intervento introduttivo sostiene che «le sfide per contrastare i cambiamenti climatici vanno affrontate mettendo in campo azioni decisive e accelerando l’alleanza organizzata di tanti soggetti che operano a livello locale. Innovazione, economia circolare, politiche energetiche e urbane sostenibili, sono opportunità determinanti per città con una storica vocazione industriale come Terni, che oggi si trova di fronte alla necessità di un rapido cambiamento e di una nuova identità. Adoperarsi per vincere la sfida climatica vuol dire operare una rivoluzione economica e sociale, consentendo anche di creare nuova occupazione, competitività e qualità della vita anche per la città di Terni e per tutta l’Umbria».

La gestione dei rifiuti «Sulla gestione dei rifiuti – dichiara Zampetti – le scelte non sono più rinviabili. In Italia l’economia circolare è già una realtà molto solida fatta da migliaia di imprese, territori e amministrazioni che la stanno già praticando. Abbiamo però bisogno di una politica, nazionale e locale, che fornisca i giusti strumenti per praticarla, a partire da quelli normativi, per favorire un modo diverso di consumare e produrre. Favorire l’economia circolare vuol dire migliorare la qualità della vita e dei territori e favorire un sistema solido dal punto di vista economico, che fa dell’ambiente una vera occasione di sviluppo». 

Appuntamento QualEnergia Secondo Ottone «questo appuntamento di QualEnergia è una grande opportunità di confronto. Il forum che oggi si tiene a Terni ci consente di portare avanti il dibattito in una città che sta seguendo modelli eco-sostenibili e innovativi per la gestione dell’energia e dei rifiuti». il vice presidente del Kyoto Club ha spiegato: «Questo è il momento di colmare il gap che ancora esiste tra capacità innovative che le imprese, sia pubbliche che private, riescono a esprimere sul territorio nel campo della green economy e dell’economia circolare e le politiche, invece, ancora troppo prudenti che non hanno a pieno compreso come questa sia unica strada non solo per combattere i cambiamenti climatici e inquinamento, ma anche a garantire un futuro alla nostra manifattura».

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