Spoleto, alta adesione allo sciopero Maran

Braccia incrociate anche martedì dopo che il faccia a faccia fra azienda e sindacati non ha prodotto risultati. Chiesto incontro in Regione

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Alta adesione, lunedì, allo sciopero dei lavoratori del gruppo Maran di Spoleto (R&S Srl e Maran Spa). La stima delle sigle è superiore al 75% e la protesta – dopo il nulla di fato nel faccia a faccia fra proprietà e sindacati – è stata confermata anche per la giornata di martedì.

Lo sciopero prosegue «I lavoratori – riferiscono i sindacati – visto il nulla di fatto nell’incontro che si è tenuto lunedì tra proprietà e sigle, hanno deciso in assemblea di incrociare nuovamente le braccia martedì, per l’intero turno di lavoro, e saranno ancora in presidio davanti ai cancelli dalle 8.30 alle 9.30».

«Nessuna apertura» «Purtroppo l’azienda, nonostante la forte richiesta che arriva dai lavoratori in sciopero, non ha fatto alcuna apertura concreta – spiegano Cristina Taborro (Filcams Cgil), Simona Gola (Fisascat Cisl) e Paolo Pierantoni (Uilcom Uil) -. Per questo, oltre ad aver confermato l’astensione dal lavoro anche per domani (martedì, ndR), abbiamo chiesto ufficialmente un incontro in Regione per aprire una vera e propria vertenza Maran. Si tratta di un’azienda fondamentale, con i suoi quasi 400 dipendenti, per un territorio, come quello di Spoleto, già in gravissima difficoltà».

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