Covid, sport a Terni: ancora scontro

Lunedì confronto in commissione sulle palestre a cielo aperto. L’opposizione: «Associazioni abbandonate, assessore fantasma». La replica: «Polemiche e selfie li lascio agli altri»

Condividi questo articolo su

Palestre a cielo aperti, canoni idrici e impianti sportivi federali. Questi i temi che erano in programma lunedì mattina in II° commissione – telematica – a Terni: ne è nata una nuova polemica con tanto di attacco dei consiglieri di minoranza all’assessore allo sport Elena Proietti. A stretto giro arriva la replica.

Terni città europea dello sport

L’accusa e le proroghe 

A firmare la nota sono i gruppi consiliari di Pd, M5S, Senso Civico e Terni Immagina: «Finalmente si ritorna a parlare di sport a Terni, un argomento che interessa decine e decine di associazioni e migliaia di praticanti, un tessuto che consente di tenere alto valori formativi e sanitari fondamentali. Da mesi questa amministrazione tiene ferma la volontà dell’intero consiglio comunale che chiede investimenti sulle strutture e una politica di sgravi fiscali verso associazioni che vivono di passione e volontariato. Da mesi questa amministrazione non è riuscita a mettere mano neanche a una cosa molto più semplice, rinnovare le convenzioni per l’affidamento delle strutture, preferendo farsi ricorso a proroghe ormai annuali».

Elena Proietti

Mirino sulla Proietti

Si arriva all’appuntamento di lunedì mattina: «Oggi i consiglieri comunali – sottolineano – hanno potuto parlare di sport in 2° commissione. Lo hanno fatto, seppur in maniera secretata. Infatti, nonostante le rassicurazioni del sindaco e del presidente del consiglio comunale, anche questa si è svolta senza la garanzia della pubblicità immediata, prevista dall’art. 34. Evidentemente sindaco e presidente non hanno ancora ricevuto il permesso da Fratelli di Italia. Nessuno si stupisca, ormai a Terni è così, decide FdI, anche se ha vinto la Lega. Il Carroccio impari da noi e non se la prenda: l’importante è aver partecipato. Sui temi delle attività sportive a cielo aperto e il sostegno alle associazioni sportive il clima si è fatto incandescente quando è arrivata l’ospite a sorpresa: l’assessora allo sport. Nonostante non ne avessimo avuto più notizia da mesi, ci ha rassicurato di essere ancora in carica – non sappiamo per quanto – e di aver lavorato molto – non sappiamo su cosa! Dopo un lungo dibattito la commissione si è conclusa con un nulla di fatto. Pochi minuti alla fine la maggioranza, visto il rifiuto delle minoranze di ritirare le proposte e rinviare il voto, ha predisposto in fretta e furia un nuovo mal concio atto, scritto scopiazzando, tra l’altro con alcune incertezze grammaticali, testi precedenti. Ancora nessuna risposta alle associazioni, altro che Terni capitale dello sport. Al momento l’amministrazione comunale è campione solo nella fuga dai problemi reali».

La replica: «Lavoro mai fermato»

La risposta non si fa attendere troppo: «Per quanto concerne il primo punto nessuna proroga a differenza delle scorse amministrazioni è stata fatta e a differenza delle precedenti i bandi di gara dove prima partecipava un solo soggetto, la maggior parte delle volte, sempre lo stesso, ora sono trasparenti e di libera concorrenza. Mi sono impegnata in questi due anni perché tutti avessero le stesse possibilità a differenza di quanto succedeva prima che solo gli amici degli amici ottenevano concessioni. La mia assenza dai giornali e da facebook è data dal rispetto di chi in questi mesi non ce l’ha fatta e chi combatte giorno dopo giorno contro una pandemia globale. Il mio lavoro non si é mai fermato e ci sono testimonianze in merito: parlano i consiglieri di opposizione ma non le società sportive, sicuramente preferisco lavorare piuttosto che passare le giornate su facebook a creare inutili polemiche. Ora è il momento di farci trovare pronti per quando il governo ci dirà se e come ripartire, ma il lavoro dell’amministrazione viene fatto parlando con la gente e non facendosi selfie sui social. Il nostro aiuto allo sport che sia nazionale o di base non è mai venuto meno e i risultati lo dimostrano, nonostante anni di vero abbandono e una situazione vergognosa che ci è stata lasciata anche per quanto riguarda il comparto sportivo. Continuerò a lavorare fino a quando il sindaco – conclude l’assessore allo sport – riporrá come sempre fiducia in me, possono stare tranquilli io ci sono e ci sarò sempre per lo sport a tutti i livelli. Lascio agli altri i selfie e le polemiche sciocche e pretestuose, il mio augurio è che presto si possa tornare a fare sport in sicurezza che sia all’aperto o al chiuso. Noi siamo pronti».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli