«Sono viva grazie a ‘Popoli e religioni’, per il quale sono a Terni in questi giorni». A dirlo è Maria Lis, studentessa della scuola internazionale di cinema di Parigi, arrivata in Umbria solo poche ore prima dell’attacco terroristico che ha insanguinato Patigi, per realizzare un documentario sul festival cinematografico che si è aperto sabato.
Sconvolta «Abito proprio in una delle vie colpite dai terroristi – dice ancora Maria Lis, sconvolta per quanto acaduto – e alcuni miei amici erano andati nel teatro dove è scoppiata la bomba. Se non fossi venuta in Italia per il festival forse oggi sarei morta. Non riesco ancora ad avere notizie dei miei amici e dei miei colleghi».
La commemorazione Il ‘tricolore’ francese a campeggiare su palazzo Spada. Le bandiere a mezz’asta. La ‘Marsigliese’. Una cermonia sobria, ma particolarmente sentita, quella che si è svolta lunedì mattina a palazzo Spada, sede del Comune di Terni, in onore delle vittime della strage di venerdì sera a Parigi.
La ‘Marsigliese’ Particolarmente toccante, l’esecuzione dell’inno nazionale francese, nell’androne del palazzo comunale, da parte di alcuni allievi dell’istituto ‘Briccialdi’ e di un immigrato che ne ha cantato il testo.
Il sindaco Leopoldo di Girolamo, che era affiancato dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Mascio – alla cerimonia hanno preso parte anche alcuni rappresentanti della giunta muncipale – ha ricordato l’importanza, in momenti tragici come quello attuale, dell’unità e della solidarietà, per non cedere al terrore e all’intransigenza esasperata.
PARLA LEOPOLDO DI GIROLAMO – L’INTERVISTA
Il messaggio Il sindaco ha ricordato anche il messagio di solidarietà inviato al sindaco di Parigi per attestare lo sconcerto, il dolore e la vicinanza della città di Terni e la vvolontà di reagire ad «una deriva che i tanti uomini e donne che hanno ben presente i valori della libertà, della tolleranza, della democrazia, della convivenza pacifica, sapranno respingere anche in questa occasione».
I sindacati Mercoledì prossimo, alle 17,30 e organizzato da Cgil Cisl e Uil, si terrà un presidio presso la Prefettura di Terni, «per esprimere il cordoglio per le vittime della strage parigina – dice il segretario della Cgil Attilio Romanelli – e per esprimere la condanna nei confronti del terrorismo. La Terni democratica dovrà rispondere con fermezza sapendo che quanto accaduto interessa anche noi».