Superconti, ‘mobilità’ per trenta lavoratori

Il provvedimento si riferisce ai supermercati di Perugia e Terni: chi accetta di andar via riceverà sei mensilità come buonuscita

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L’accordo era stato annunciato: saranno un massimo di trenta i lavoratori di Superconti – tra quelli dei reparti ‘sala’ dei supermercati di Perugia e Terni – che, così hanno pattuito azienda e sindacati, potranno essere collocati ‘in mobilità’.

L’intesa Superconti, ha fatto sapere il vice presidente, Gianni Barbetti, «è disponibile a collocare in mobilità volontaria i lavoratori che dimostreranno l’interesse e che procederano quindi alla risoluzione del rapporto di lavoro. L’azienda, nell’intento di diminuire le conseguenze economiche e sociali della decisione adottata, corrisponderà a tali lavoratori un importo a titolo di incentivo all’esodo pari a sei mesilità nette».

La verifica L’accordo prevede che la procedura rimanga aperta fino alla fine dell’anno, ma entro il mese di agosto si dovrà svolgere un incontro di verifica «e per l’eventale ricorso alla cassa integrazione per le unità residue».

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