Tagli al Briccialdi: «Schiaffo a Terni»

Il direttore dell’Istituto, Gabriele Catalucci, commenta così la riduzione del finanziamento che concederà il Comune

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di Fra.Tor.

Gabriele Catalucci

Gabriele Catalucci

«Chi ha proposto l’emendamento e, soprattutto, chi l’ha votato, ha preso a schiaffi 14 mila ternani», questo il commento ‘a caldo’ del direttore dell’Istituto musicale ‘Briccialdi’ di Terni, Gabriele Catalucci, sull’ulteriore taglio – 100 mila euro – all’Istituto votato mercoledì sera durante l’approvazione del bilancio comunale.

La delusione «Sono deluso – insiste il direttore – così come lo è l’intero consiglio accademico. E sono certo che delusi saranno anche i 14 mila firmatari della petizione che chiedeva il salvataggio di quella che, per la città, è un’istituzione insostituibile. Non è più tollerabile l’accanimento sull’Istituto che nel momento più delicato della sua vita e ad un passo dalla statizzazione assicura la formazione e si fa carico della responsabilità del futuro di oltre trecento giovani».

Le garanzie Ora, per Catulucci, non rimane che aspettare «e vedere se, chi ha come la giunta comunale e la Regione, ha dato parola per aiutarci, manterrà le garanzie date. Che trovino un modo per sopperire ai tagli sostenendo ancora per non privare la città del suo Conservatorio che ad esempio né Rieti né Viterbo possono vantare».

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