Teatro, al ‘Mancinelli’ una nuova stagione

Sono 23 gli spettacoli in programma nella prossima stagione ad Orvieto sotto lo slogan «Teatro è guardare vedendo» di Giorgio Albertazzi

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Una citazione importante accompagna la nuova stagione teatrale del Mancinelli di Orvieto. E’ a Giorgio Albertazzi, che ha segnato indissolubilmente la storia del teatro italiano, che il teatro di Orvieto rende omaggio citando una sua frase nota e ricca di significato come slogan della nuova stagione teatrale 2016-2017: «Teatro è guardare vedendo».

Novità e successi affermati In scena, tra ottobre e aprile, un mix di novità e affermati successi che spaziano tra grandi testi di prosa e brillanti commedie, coinvolgenti spettacoli di danza ed esilaranti appuntamenti di cabaret, senza tralasciare il reading e l’opera, portata in scena dal teatro lirico sperimentale di Spoleto, che nell’ambito della stagione lirica regionale 2016 presenta il nuovo allestimento ‘Un ballo in maschera’ di Giuseppe Verdi.

Immancabili i grandi classici con il mito immortale dell’Edipo di Sofocle raccontato nell’Edipo Re per la regia di Andrea Baracco e nell’Edipo a Colono per la regia di Glauco Mauri, sul palco insieme a Roberto Sturno. Diretta da Cristina Pezzoli, Nancy Brilli è in scena con una rilettura in chiave moderna dell’opera di William Shakespeare ‘Bisbetica’. Graditissimo ritorno al Mancinelli, per il sesto anno consecutivo, per ‘Canto di Natale’, spettacolo diretto da Tiziano Panici, che ripercorre la nota favola di Charles Dickens con uno spettacolo itinerante apprezzatissimo da grandi e bambini.

Chiara Noschese

Chiara Noschese

La commedia Spazio poi alla commedia con protagonisti volti noti del mondo cinematografico e televisivo come Nicolas Vaporidis in scena con la divertente pièce sul mondo delle separazioni ‘Finchè giudice non ci separi’ e Massimo Ghini, che si misura, nel doppio ruolo di protagonista e regista, con la travolgente comicità di ‘Un’ora di tranquillità’, grandissimo successo teatrale di uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei, Florian Zeller. Luca Barbareschi e Chiara Noschese sono gli interpreti della commedia brillante ‘L’anatra all’arancia’, mentre Michela Andreozzi è la protagonista di ‘Maledetto Peter Pan’, spettacolo che nasce dall’idea di raccontare, ridendo fino alle lacrime, un dramma che tutti conoscono: il tradimento.

Asia Argento

Asia Argento

Prima nazionale Nel doppio ruolo di protagonista e regista, Filippo Dini debutta al Mancinelli in prima nazionale accanto ad Asia Argento con lo spettacolo ‘Rosalind Franklin’, che ripercorre la vicenda della scoperta della struttura del Dna e gli ultimi anni di vita della scienziata che riuscì a decifrare ciò che era definito ‘il segreto della vita’.

Le donne Nei panni di due sorelle della piccola borghesia toscana al centro di un dramma familiare a tinte ironiche e dall’intrinseca assurdità, Lucia Poli e Milena Vukotic, insieme a Marilù Prati, sono le protagoniste di ‘Sorelle Materassi’, del libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi. Sul palcoscenico del Mancinelli anche il gradito ritorno di Alessandro Benvenuti, che analizza con un linguaggio comico modernissimo e con chirurgica spietatezza il progressivo degenerare dei rapporti tra i membri di una famiglia in ‘Un comico fatto di sangue’, da lui scritto, diretto e interpretato.

Cabaret e varietà Non mancano in cartellone protagonisti del mondo del cabaret e del varietà come Francesca Reggiani che in ‘Quello che le donne (non) dicono’, spettacolo nuovo di zecca, offre una vera e propria carrellata di battute, di parodie e di personaggi. Tanti i personaggi imitati dal comico romano Roberto Ciufoli in ‘Tipi’, con cui analizza i lati più nascosti ed esilaranti dell’essere umano. Brillante e irresistibile anche ‘That’s life! Questa è la vita’, il one man show con cui Riccardo Rossi descrive, con la consueta eleganza, ricordi, sogni, utopie e paure connesse alle varie età della vita.

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Sonics

La danza A rappresentare la grande danza ci sono i Sonics con il loro nuovo attesissimo allestimento ‘Toren’, creazione fortemente visuale e ricca di nuove sperimentazioni sceniche e acrobatiche. L’étoile Emanuela Bianchini e i solisti della Mvula Sungani Physical Dance rendono tridimensionali arie di opere, canzoni e musiche in ‘Caruso’ e altre storie italiane, nuovo allestimento coreografico ispirata al testo della splendida lirica scritta da Lucio Dalla, ‘Caruso’. Nato dalla penna di Gianni Clementi per la formidabile coppia Paolo Triestino-Nicola Pistoia (accompagnati dalla talentuosa Elisabetta De Vito, finalista alle maschere del teatro 2012-2013 come attrice non protagonista) è poi Ben Hur, che con un perfetto mix di risate, pensieri ed emozioni affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo nuovo e brillante. La Compagnia ‘Mastro Titta’ torna sul palcoscenico del Mancinelli con ‘The Blues Brothers’, originale commedia musicale che celebra immortali melodie del soul, del blues e del rock’n’roll ispirandosi al celeberrimo film omonimo.

Lezioni di storia Una stagione accompagnata da appuntamenti d’eccezione come le 3 lezioni di storia speciale. Raccontare, appassionare, coinvolgere: il rigore scientifico di storici autorevoli, il palcoscenico di un teatro prestigioso e un pubblico curioso e sempre più partecipe. Questa la formula delle lezioni che approdano con un ciclo speciale a Orvieto con protagonisti alcuni tra i più prestigiosi nomi della storiografia italiana: Emilio Gentile (Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa), Alberto Mario Banti (Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese), Antonio Forcellino (Leonardo. Il genio senza pace).

«Teatro è guardare vedendo» significa anche capire e in quest’ottica sono presenti in cartellone i due appuntamenti inseriti in Commemor-Azioni, spettacoli dedicati al tema della violenza contro le donne e alla giornata della memoria. Si tratta del reading musicale ‘Non ho peccato abbastanza’ di Theama Teatro – in scena in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – e ‘Un volo leggero’, con cui Evelina Mehnagi e gli altri componenti di Ashira Ensemble, tra racconti, suoni e canti, celebrano la giornata della memoria, per non dimenticare una delle pagine più tristi della storia.

Gli abbonamenti In programma al Mancinelli non solo spettacoli ma anche incontri con gli artisti, progetto scuole a teatro, torneo di teatro amatoriale e altre attività che viaggiano in parallelo alla stagione. Il Mancinelli anche quest’anno torna a proporre la formula dell’abbonamento a 6 o 8 spettacoli (alcuni fissi ed altri a scelta). Per tutte le informazioni www.teatromancinelli.com oppure [email protected]. Si può anche telefonare allo 0763.340493.

 

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