Ternana, ultimo atto del girone d’andata

Rossoverdi ospiti della Cavese di Campilongo: mirino sulla 10° affermazione esterna stagionale per non perdere terreno

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È un Fabio Gallo più accigliato del solito – lo si intuisce subito appena si siede – quello che si presenta in conferenza stampa pre partenza per Castellammare di Stabia, dove il trainer rossoverde chiuderà il girone d’andata a caccia della 10° affermazione esterna stagionale. La vittoria di Siena ha consentito al gruppo di riscattare l’inatteso stop casalingo con la Casertana, ma serve un altro blitz fuori dalle mura amiche per non perdere colpi rispetto alla concorrenza in campionato: diretta testuale su umbriaOn dalle 20.45 di sabato sera.

GALLO, LA CAVESE E IL GIRONE D’ANDATA: «CHI NON NOTA LA CRESCITA SIGNIFICA CHE VEDE, MA NON GUARDA»

Dalla Toscana a Castellammare

Inutile sottolineare come la Ternana si presenti da favorita al ‘Menti’, forte di un super ruolino in esterna. La vittoria in terra toscana è alle spalle: «La squadra ha recuperato. La Cavese – le parole del tecnico sul rivale di turno – ha giocato con difesa a quattro ed è quasi una novità per il campionato; davanti ha qualità ed esperienza con giocatori come Sainz Maza, Germinale e Russotto. Quest’ultimo lo conosco da parecchio perché ha iniziato con me a Treviso. Giocano a calcio e mi auguro che sabato lo facciano per vedere un match aperto». Paghera parte con il gruppo, ma il suo utilizzo nell’undici titolare è in dubbio: «Sta abbastanza bene, le scelte dipenderanno dalle sue condizioni e dallo schema tattico». Probabile che il 49enne di Bollate opti per il 3-5-2.

La rincorsa, la tigna e Vantaggiato

Arrivare al girone di boia con oltre tre gare di svantaggio – 10 punti di vantaggio – rispetto ai calabresi non è il massimo. Gallo garantisce: «Noi non molleremo mai niente fino all’ultimo secondo del campionato per arrivare il più in alto possibile. Mancano venti giornate». Quando gli viene fatto notare che Vantaggiato – basandosi sui numeri – è il miglior finalizzatore della squadra, il tecnico delle Fere è ermetico: «Quindi? Benissimo». L’argomento non sembra stuzzicarlo più di tanto, anzi. E allora si cambia: «La chiave di lettura – spiega sulla differenza di rendimento lontano dal ‘Liberati’ – più veromisile è che fuori casa affronti squadre che provano a vincere e quindi un minimo di fase offensiva maggiore c’è. In casa la fase d’attacco avversaria è sempre stata limitata, vuoi per scelta loro o merito nostro. In trasferta siamo ‘costretti’ ad essere più attenti». A dirigere l’incontro sarà Mario Vigile della sezione di Cosenza.

Il giudizio: «Bilancio? Lo devono fare altri»

Gallo non si dà alcun voto per il girone d’andata in chiusura – intanto vediamo cosa accade sabato – ma qualcosa in merito lo dice comunque: «Non ho bisogno che nessuno mi ricordi niente, i bilanci li devono fare altri come giornalisti, tifosi e società. So quello che la squadra ha fatto. Ciò che mi è piaciuto di più è la crescita del gruppo: se non si vede vuol dire che si vede ma non si guarda. Di meno i gol presi perché ci abbiamo dedicato molto tempo», il pensiero dell’allenatore rossoverde. «Bandecchi post Siena? Non l’ho sentito», aggiunge.

I 15 minuti di ritardo

Da notare che il calcio d’inizio ci sarà alle 21 e non più alle 20.45. A spiegare il motivo – la decisione riguarda l’intera serie C – è il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli: «Vogliamo continuare a giocare, ma il prossimo turno inizierà con 15 minuti di ritardo come segnale che questa Lega non sta a guardare. La Lega Pro chiede al governo che vengano adottati urgenti provvedimenti e fornite risposte concrete in materia di defiscalizzazione per le società che partecipano al campionato serie C. Se ciò non accadrà, Lega Pro valuterà l’adozione di ulteriori misure».

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