Ternana, Avincola ‘solo’ a Salerno

Il tecnico della ‘Primavera’ senza Napoli e La Porta in Campania, esonerati dalla proprietà: «Grande responsabilità»

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di S.F.

Meno due, resta un ‘superstite’. Il tempo di lavorare per non più di tre ore con Stefano Avincola e via: finita l’avventura anche di Michele Napoli e Pietro La Porta. Tutto nelle mani, e senza supporto tecnico, dell’allenatore della ‘Primavera’. Magari la proprietà, per non rendere ancor più difficoltoso il suo compito a Salerno, avrebbe anche potuto attendere un paio di giorni. La logica va – più spesso – e viene insomma, con le ‘Fere’ impegnate sabato contro la formazione di Torrente.

Lo staff 2015-2016: Gerace l'unico ‘superstite’

Lo staff 2015-2016: Gerace l’unico ‘superstite’

Dimissioni Toscano Dopo le dimissioni di Domenico Toscano, la domanda che ci si faceva, infatti, era proprio riferita allo staff tecnico che collaborava con l’allenatore: e adesso arrivano le prime risposte. Li hanno esonerati.

Fuori due L’allenatore in seconda Michele Napoli e il preparatore atletico Pietro la Porta, infatti, non ne fanno più parte: i due collaboratori di Domenico Toscano sono fuori. A restare dentro, almeno per ora, è Michele Gerace, preparatore dei portieri. Avincola ha appreso della notizia in chiusura di conferenza stampa.

L’incontro E Simone Longarini, magari anche per spiegare le decisioni prese e rispondere alle accuse di Toscano, ha fissato un appuntamento con la stampa per mercoledì mattina.

La responsabilità Fulmine a ciel sereno per l’ex allenatore delle giovanili della Lazio. Catapultato all’improvviso nel mondo della prima squadra: «Totalmente inaspettato. La prendo come grande senso di responsabilità e come un richiamo a dare il massimo. Sapendo benissimo che ho avuto a disposizione due giorni per preparare una sfida molto delicata e che poi l’allenatore a seguire farà le sue decisioni». I convocati sono 22: unico indisponibile Marko Dugandžić, fuori dalla lista Lo Porto, Monteleone e Gava. Andranno ad Ascoli con la ‘Primavera’ Tascone e Battista.

Michele Gerace: a Salerno ci sarà

Michele Gerace: a Salerno ci sarà

La ‘solitudine’ Non avrà nemmeno Michele Napoli al suo fianco. Che, considerato il lavoro precedente e la conoscenza dei rossoverdi, un aiuto ad Avincola avrebbe tranquillamente potuto darlo: «Potrebbe essere un elemento – spiega in merito – di ulteriore difficoltà. Ma anche di stimolo».

STEFANO AVINCOLA IN CONFERENZA STAMPA: VIDEO

Il ‘lascito’ Un punto in quattro gare, tecnico dimesso e collaboratori esonerati. E poco più di 48 ore per farsi un’idea di come muoversi sul terreno dell’Arechi’. Per i rossoverdi una settimana quantomeno particolare: «Frastornati sì, ma nella seduta di giovedì e non tutti. Questo non vuol dire da parte loro non essere disponibili e non dar tutto nell’allenamento: li ho visti – aggiunge Avincola – positivi e propositivi durante tutto il lavoro svolto. Vogliono far qualcosa di buono: anche stamattina sono stati presenti mentalmente, con la volontà di aiutarsi uno con l’altro. La condizione fisica mi sembra buona».

Il 4-2-3-1 in fase di Stefano Avincola nella seduta di giovedì

Il 4-2-3-1 in fase di possesso di Stefano Avincola nella seduta di giovedì

Cambio offensivo e difensivo Due centrocampisti a protezione della difesa, tre ‘rifinitori’ e un’unica punta: «Abbiamo cambiato qualcosa, testando il 4-2-3-1 e il 4-3-3, con ‘triangolo’ di centrocampo rovesciato per cercare di aiutare più la mediana non prendere infilate e dar fastidio alla loro fase di costruzione. Nelle transizioni difensive – analizza il 51enne romano – può diventare un 4-4-1-1: l’idea, al di là dello schieramento, è quella di far pressione compatta, di squadra, e tentare un recupero palla rapido».

Il dubbio per eccellenza, con il modulo che prevede un solo terminale offensivo centrale, è legato alla punta da impiegare: «Ci potrebbe essere un dubbio su chi mandare in campo tra Avenatti e Ceravolo», afferma Avincola. Ma non solo: se sulla difesa – Zanon, González, Masi, Vitale – sembrano esserci solo certezze, a centrocampo c’è il ballottaggio Zampa-Palumbo per affiancare Coppola. Belloni e Furlan dovrebbero spuntarla sulle fasce (a loro spetterà scalare e andare a comporre la linea mediana a quattro in ripiegamento), mentre Signorelli giostrerà da trequartista centrale. «Sono certissimo su chi schierare in quel ruolo», le parole di Avincola sulla scelta del portiere.

Avincola punta su Antonio Palumbo

Avincola potrebbe puntare su Antonio Palumbo

Poco riposo ‘Primavera’ e prima squadra. Due gruppi da gestire, seppur per un lasso di tempo breve: «Sì e no – dice scherzando, ma non troppo – avrò dormito quattro ore nelle ultime due notti».

I ‘suoi’ ragazzi Un pensiero va anche alla ‘Primavera’ che, in attesa del rientro di Avincola, sarà guidata ad Ascoli dal responsabile del settore giovanile Luciano Nonni: «Un inizio complicato, con tante difficoltà dovuto ai cambi societari. La proprietà è stata chiara: periodo di ristrutturazione e costruzione. Nonostante tutto abbiamo avuto un avvio sopra le aspettative, con i ragazzi che hanno ottenuto due meritate vittorie e mostrato enorme spirito e voglia. Sono stati stupendi».

I granata Primo match dal marzo 2007 per la Ternana contro i campani, tornati in serie B dopo la vittoria del girone C nel campionato di Lega Pro. Partenza da urlo – successo in rimonta sull’Avellino di Tesser per 3-1 –, poi un trittico senza vittorie: pareggi con Brescia e Pescara e k.o. interno al cospetto dello Spezia. E nell’1-1 ottenuto in inferiorità numerica all’Adriatico’, Torrente ha optato per un 4-3-1-2 meno sbilanciato rispetto al classico 4-3-3 schierato (anche nella vittoria in ‘Tim Cup’ sul Chievo Verona) nelle cinque gare precedenti. Sono due gli ex rossoverdi: Gennaro Troianiello e il franco-serbo – più che incolore il suo breve alla Ternana – David Manuel Milinković.

L'ex Milinkovic sulla strada rossoverde

L’ex Milinković sulla strada rossoverde

‘Totem’ in dubbio Salernitana che in avvio di stagione si è poggiata essenzialmente sul brasiliano Denilson Gabionetta. Il 29enne di Campinas, nelle sei gare ufficiali giocate, è stato direttamente coinvolto nel 75% delle marcature – 4 reti, 2 assist – granata: la sua presenza è incerta per via di un affaticamento muscolare, mentre l’allenatore di Cetara potrà contare di nuovo su Donnarumma. Centrocampo tecnico e di buona gamba con le soluzioni Pestrin, Moro, Bovo e Sciaudone, in difesa sarà Lanzaro a sostituire lo squalificato Schiavi. Possibile infine l’opzione 4-4-2: decisiva sarà la ‘rifinitura’ odierna per stabilire le condizioni della ‘stella’ granata.

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