di S.F.
Un bivio chiamato Ascoli Picchio. Sono i marchigiani, nel match più sentito dalla tifoseria dopo la sfida al ‘Grifo’, a chiudere il 2016 della Ternana e per i rossoverdi di alternative non ce ne sono molto: vittoria con chiusura del girone d’andata a 23 oppure ‘fallimento’ certificato e concreto nella prima parte del campionato. Perché arrivare al giro di boa in zona retrocessione, mai accaduto dal ritorno in B, non sarebbe proprio il massimo per Benito Carbone: «Vincere, in ogni modo. A Roma sono incazzati ma non temo nulla per quel che riguarda l’ipotesi esonero, non c’è alcun ‘sintomo’. Certo che festeggeremo con i tifosi al termine della sfida». Tra ottimismo e preoccupazione il tecnico calabrese non può sbagliare.
BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
Benito Carbone scherza con Manuel Coppola: il romano è convocato
La ricaduta Il match peggiore dell’anno in Emilia-Romagna per la Ternana. Non il miglior viatico per la contesa con i bianconeri: «Pensavo che la squadra – esordisce Carbone in conferenza – avesse acquisito più certezze e confidenza dopo la striscia positiva, non ipotizzavo di poter ricadere in una situazione del genere: inspiegabile che, soprattutto a Ferrara, ci sia stata quella prestazione bruttissima sotto l’aspetto caratteriale. Probabile che sia scattato, mentalmente, qualcosa al contrario rispetto a ciò che accadde nel post Salerno, ci siamo seduti un po’. Non è la strada giusta, ma girare a 23 punti e fuori dalla zona playout sarebbe buono: avrei firmato per questo score ad agosto». Ventitré i convocati: ci sono Petriccione e Coppola, out Gava, Cason, Flavioni, Della Giovanna, Tascone e La Gumina.
MANUEL COPPOLA: «STIAMO FACENDO UN BUON GIRONE D’ANDATA. ASCOLI? DERBY DA VINCERE»
Pensieri negativi allontanati Tre punti per risollevarsi, altrimenti nuove festività amare per tutti in casa rossoverde: «Non vincere cambierebbe tutto, non ci voglio nemmeno pensare. La Ternana – prosegue l’allenatore delle ‘Fere’ – deve fare risultato pieno con l’Ascoli: altre volte abbiamo reagito subito e serve che riaccada, poi si tirerà una linea facendo il punto della situazione. C’è la possibilità di aprire scenari migliori con il successo: se a dieci minuti dalla fine siamo sullo 0-0, inserisco un’altra punta, per forza. Perché voglio vedere la squadra fuori dalla zona playout e dare segnali positivi, non posso mettere un difensore se stiamo pareggiando; la vittoria potrebbe cancellare le due sconfitte recenti».
I tifosi ascolani in curva ovest lo scorso 23 aprile
L’undici rossoverde e l’ambiente Unico dubbio legato a Petriccione. Il 21enne friulano si è allenato a parte mercoledì pomeriggio e sarà valutato nelle ultime ore: «Spero – le parole di Carbone – di recuperarlo per una maglia da titolare, sentiva dolore ieri». Per il resto tutto deciso, con il rientro di Avenatti e, in caso di forfait del centrocampista di scuola Fiorentina, l’utilizzo di Di Noia interno sinistro accanto a Defendi e Palumbo. A rischio Germoni: per lui panchina con Petriccione in campo dall’inizio. Al ‘Liberati’ attesi oltre 900 supporter bianconeri, per la Ternana un ulteriore punto a sfavore vista la mesta affluenza media in stagione: «Convinto che il pubblico ci sosterrà. Giusto che la squadra prenda critiche dopo performance come quella di Ferrara, ma sono certo che gioieremo con i tifosi al termine della gara. L’impatto sarà buono venerdì sera e non è un’ultima spiaggia».
L’amministratore unico Simone Longarini
«A Roma sono incazzati» Carbone sa che non può sbagliare: «Senza i tre punti si aprirebbe un momento molto difficile, finiremmo il girone d’andata penultimi. Per questo proverò a vincere in tutti i modi: la squadra avrebbe più convinzioni, così come la società e i tifosi. Esonero? Sono sereno, poi chiaro – l’opinione del tecnico in merito – che la società è giusto che prenda le sue decisioni. Ci credo tantissimo nel mio lavoro e non ho alcun ‘sintomo’ che la società abbia pensato a qualcosa del genere: per quel che mi riguarda non temo assolutamente nulla. Certo è che a Roma sono incazzati, come lo sono io».
Il mercato Una settimana e la finestra invernale del mercato si aprirà. Desiderio Carbone: «Mi piacerebbe avere la squadra al completo per l’8 gennaio, vediamo se ci sarà la chance di far arrivare i giocatori già nei primi giorni dell’anno. Un’eventuale risultato negativo contro l’Ascoli non complicherebbe le cose».
Tutti in curva sud per assistere alle sedute pre Ascoli
La ‘restrizione’ e la prevenzione Da martedì niente distinti A, solo curva sud per chi vuole seguire le sedute. Il tutto a causa del confronto acceso – verbale e quasi fisico – di lunedì alla ripresa: «Decisione mia – specifica il 45enne di Bagnara Calabra -, devo fare prevenzione dopo ciò che è successo, tutelare il gruppo. Nessuna mancanza di rispetto verso nessuno, lunedì c’erano venti-trenta persone e solo un paio hanno esagerato. Si può venire a contestare e molti sono stati educati, ma mettere le mani addosso no». Al ‘Liberati’ dirigerà il 32enne Marco Mainardi della sezione di Bergamo.
‘Picchio’ in ascesa Cinque risultati utili consecutivi e un margine di quattro punti sulla zona retrocessione. È un Ascoli in grande forma quello che si presenterà al ‘Liberati’, trascinato su tutti da Daniele Cacia e dal 19enne Riccardo Orsolini: in combinata 11 gol (7 dell’ex rossoverde) e 3 assist, vale a dire il diretto coinvolgimento nel 70% delle marcature bianconere. Nel 4-4-1-1 di Alfredo Aglietti – per lui anche 4-3-3, 4-2-3-1, 4-3-1-2 e 4-4-2 in stagione – tornerà a disposizione il centrocampista Cassata (dieci ammonizioni, record negativo del campionato, ma tre assist confezionati), forfait di Bianchi, Hallberg, Lazzari e Pecorini, in dubbio il capitano Giorgi; altro punto di forza è legato al trequartista Gatto, soffiato dal club marchigiano proprio alla Ternana nell’ultima sessione estiva del calciomercato. Ascoli efficace nella protezione del vantaggio (mai battuto dall’1-0, tre successi e altrettanti pareggi) e con buoni risultati complessivi dallo 0-1: 9 punti su 33 conquistati dallo svantaggio (due le affermazioni), score battuto solo dalla Spal. «Non so come giocheranno – ha concluso Carbone in riferimento all’avversario di turno -, penso solo alla gara che dobbiamo fare noi». Si inizia alle 20.30.
