Ternana, difesa al top. Attacco a zero

Le ‘Fere’ ripartono dal quarto risultato utile consecutivo grazie al lavoro della retroguardia. Mancano progressi nel gioco offensivo

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di S.F.

Benito Carbone e Roberto Stellone

Benito Carbone e Roberto Stellone

I risultati, non eccellenti, ma comunque positivi considerate le recenti vicissitudini e il ‘tour de force‘ fisico – sabato a Latina la chiusura, quindi il ritorno alla ‘normalità’ con una gara a settimana – che ha coinvolto la Ternana dal 7 settembre. Le ‘Fere’, dopo lo 0-0 di martedì sera con il Bari, ripartono con la certezza di una buona struttura difensiva e, al contempo, di una fase offensiva tutta da raffinare e sviluppare. Poco, pochissimo quello visto di buono nel match con i ‘Galletti’. Alla pari delle conclusioni verso lo specchio della porta avversario. Per il momento basta ciò per conquistare pareggi, il terzo di fila.

I COMMENTI DI CARBONE, STELLONE E DEFENDI

Valjent bene sia in mediana che in difesa

Valjent bene sia in mediana che in difesa

Fatica perenne Dentro La Gumina e Di Livio, fuori Avenatti e Surraco. Ruotano i giocatori, tuttavia il risultato non cambia: la Ternana a tratti gestisce bene la sfera e allarga il gioco sulle fasce con efficacia, poi il nulla – nel 90% dei casi – quando è ora di affondare in area di rigore. E non c’è da sorprendersi dunque se i primi tiri che hanno costretto all’intervento Ichazo è arrivato poco dopo il quarto d’ora, a firma Falletti e Bačinovič.

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Leitmotiv biancorosso Le ‘Fere’ hanno di fatto sviluppato una tipologia di partita molto simile al derby di sabato: avvio con buona intensità, poi man mano il Bari è uscito fuori grazie in special modo all’ottima verve – versione assistman – dell’ex Maniero e De Luca, mal sfruttata sotto porta da Fedato. Carbone a sorpresa ha consegnato le mani del centrocampo a Martin Valjent e lo slovacco, dopo qualche difficoltà nel gestire le due fasi di gioco, ha ben interpretato il ruolo: intercetti e contatti fisici a spezzare il ritmo dei ‘Galletti’ non sono mancati. In crescendo anche Jacopo Petriccione, mentre davanti – molto movimento per il siciliano – La Gumina non è riuscito a rendersi pericoloso anche a causa della troppa distanza da Di Livio e Falletti.

Sebastiano Siviglia con i ragazzi della ‘Primavera’

Sebastiano Siviglia con i ragazzi della ‘Primavera’

Un gol su azione, tre complessivi – peggio finora solo Pisa, Avellino e Vicenza – e dodici tiri nello specchio in cinque giornate: il lato positivo riguarda i sei punti ottenuti nonostante la sterilità offensiva, ma dall’altro è evidente come un miglioramento del gioco rossoverde non si sia registrato. Intanto per Palombi ancora minutaggio a zero, un ‘mistero’ vista la sottolineatura che via Aleardi ha voluto dare al talento di scuola Lazio al momento di comunicare l’ingaggio. Buoni invece i numeri difensivi, con appena quattro marcature al passivo: per ora la Ternana si appoggia sulle più che buone attuazioni dell’intera retroguardia. Bene Di Gennaro su Fedato, mentre proseguono le incertezze nel controllo aereo e, in generale, nelle uscite. Meccariello e Maniero ne sanno qualcosa.

Tocca alla ‘Primavera’ Nel pomeriggio, a Rieti, scenderà in campo la ‘Primavera’ di Sebastiano Siviglia. Alle 15 è in programma la sfida alla Lazio di Andrea Bonatti, valida per il 1° turno eliminatorio di coppa Italia: per D’Orsi e compagni caccia alla seconda vittoria consecutiva dopo il successo di sabato per 2-1 ai danni del Pisa.

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