Ternana, ripescaggi: venerdì nuova udienza

Ufficiale il ritorno a Roma dal Collegio di garanzia del Coni: alle 14.30 si discuterà del format del campionato di serie B. Tocca alla Prima sezione. Altra udienza lunedì 24 per l’eventuale scelta delle squadre

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Franco Frattini venerdì al Salone d’onore del Coni

Venerdì 21 settembre alle ore 14.30, si va dalla Prima sezione – presidente Mario Sanino, vice Paola Balducci, ma il presidente dovrebbe essere Vito Branca per questioni di assiduità e anzianità – del Collegio di garanzia del Coni. Tweet dopo tweet il desiderio di Franco Frattini è stato esaudito: i ricorsi sul format della B saranno ‘riesaminati’ tra quattro giorni dopo l’invito odierno del dirigente romano a rinunciare ai termini per permettere la convocazione. Non è l’unica novità di giornata: il 24 altra udienza – e sempre nella stessa sezione – «nell’eventualità in cui il Collegio dovesse assumere una decisione tale da determinarne la relativa reviviscenza». Vale a dire che prima si decide se è campionato a 19 o 22, quindi le squadre. Si balla ancora.

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La doppia udienza alla Prima sezione del Collegio di garanzia del Coni. La seconda è eventuale: si sceglierebbero le squadre

Rossoverdi a bordo campo al Liberati lunedì pomeriggio

Frattini fa sapere che «considerato il decreto cautelare prot. n. 5411 del 14 settembre 2018, assunto dal presidente della Sezione Prima – ter del Tar Lazio, con il quale è stata sospesa l’efficacia della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport n. 676/2018 dell’11 settembre 2018; considerato che il Tar Lazio ha disposto, in ragione del danno rappresentato, connesso all’avvio del campionato di Lega Pro, che abbia luogo il riesame, da parte del Collegio di garanzia dello sport, dei giudizi iscritti al R.G. ricorsi 73-2018 (Ternana/Lnpb), 74-2018 (Pro Vercelli/Lnpb), 75-2018 (Ternana/Figc) e 76-2018 (Pro Vercelli/Figc), relativi al format della Serie B, in tempo utile ai fini del possibile ed eventuale ripescaggio delle società interessate; valutata, pertanto, la necessità, in ottemperanza a quanto disposto dal presidente del Tar Lazio, sez. Prima – ter, di riassumere e riesaminare senza indugio i giudizi iscritti al R.G. ricorsi 73-2018 (Ternana/Lnpb), 74-2018 (Pro Vercelli/Lnpb), 75-2018 (Ternana/Figc) e 76-2018 (Pro Vercelli/Figc), relativi al format della Serie B, nonché, in subordine, quelli iscritti al R.G. ricorsi n. 69-2018 (Ternana/Figc), 70-2018 (Pro Vercelli/Figc) e 71-2018 (Siena/Figc), nell’eventualità in cui il Collegio dovesse assumere una decisione tale da determinarne la relativa reviviscenza; ritenuto opportuno, in considerazione della straordinaria urgenza delle questioni, connesse all’avvio del Campionato di Lega Pro ed alla regolare prosecuzione di quello di Serie B, ed al fine di poter convocare una udienza ad hoc della Prima Sezione, acquisire preliminarmente la rinuncia ai termini da tutte le parti in causa; considerato che, in mancanza, si provvederà comunque all’abbreviazione d’ufficio dei termini medesimi; ritenuto, altresì, che, in considerazione della necessità che il Collegio giudichi in diversa composizione nella totalità dei propri membri, debba essere designato un Presidente secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 4, del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Collegio, che prevede un criterio fondato sull’anzianità; dispone la fissazione, dinanzi alla Prima Sezione, dell’udienza del 21 settembre 2018, alle ore 14.30, per la riassunzione ed il riesame dei giudizi iscritti al R.G. ricorsi 73-2018 (Ternana/Lnpb), 74-2018 (Pro Vercelli/Lnpb), 75-2018 (Ternana/Figc) e 76-2018 (Pro Vercelli/Figc), relativi al format della Serie B; dell’udienza, del 24 settembre 2018, alle ore 14.00, sempre dinanzi alla Prima Sezione, per il riesame dei giudizi iscritti al R.G. ricorsi n. 69-2018 (Ternana/Figc), 70-2018 (Pro Vercelli/Figc) e 71-2018 (Siena/Figc), nell’eventualità in cui il Collegio dovesse assumere una decisione tale da determinarne la relativa reviviscenza».

Dall’attesa al cambio passo: «Nasce da nostra istanza. Ci fa piacere»

Mario Rosario Spasiano, Massimo Proietti e Fabio Giotti

Nel giro di poche via della Bardesca è tornata a poter sperare di ottenere qualcosa e non solo per un’azione risarcitoria. A spiegare la situazione è il legale campano, il più coinvolto venerdì 7 settembre nell’udienza al Salone d’onore del Coni: «L’invito di Frattini – le parole di Spasiano – a rinunciare ai termini nasce da una nostra istanza presentata domenica al Collegio di garanzia dello sport del Coni perché la discussione avvenisse prima del 9 ottobre. Aspettare quella data creerebbe problemi di organizzazione sportiva, di tenuta degli atleti e di credibilità del campionato: ora ho visto che ci ha risposto via twitter e non può che far piacere a coloro che sono in lotta per il ripescaggio».

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I TWEET DI FRATTINI TRA DOMENICA POMERIGGIO E LUNEDÌ MATTINA: DAL «DOVER ATTENDERE IL 9 OTTOBRE» ALLA RICHIESTA DI RINUNCIA AI TERMINI PER PROCEDERE SUBITO

La rinuncia ai termini e il contraddittorio

Che succede dunque? «Il Tar del Lazio – aggiunge Spasiano – ha accolto la nostra istanza cautelare con un decreto monocratico in via d’urgenza, senza sentire le parti. L’unica che si è costituita prima dell’atto è la LegaB. Quando c’è il decreto monocratico viene fissata la discussione e l’integrazione del contraddittorio nel plenum del suo collegio, ma il 9 ottobre è una data troppo distante e Frattini ritiene – parla del tweet – che le parti debbano rinunciare al termine del 9 ottobre per la costituzione e il contradditorio». Motivo? «Per far sì che il Collegio possa esprimersi immediatamente sulla vicenda centrale. E lo farà con una composizione variata».

LA PRESENTAZIONE DELLA TERNANA 2018-2019

L’ipotesi

Secondo Spasiano nessuna delle società coinvolte rifiuterà l’invito di Frattini: «Riteniamo sia legittimo che si proceda con i ripescaggi e dovesse avvenire si ripartirà con la nuova composizione a 22, con tanto di recuperi. Se si tornerà a Roma in settimana? Questo è ciò che risulta dal tweet di Frattini, non credo che ci siano parti coinvolte che non procedano con la rinuncia perché siamo tutti interessati e nel giro di tre-quattro giorni potrebbe essere fissata la nuova udienza. Ma sono decisioni che toccano al presidente del Collegio, non mi compete e non entro nel merito». Infine una considerazione personale su tutta la vicenda che, ormai, ha stufato e non poco le tifoserie: «Speriamo che ci si renda conto che il sistema di giustizia sportiva ha bisogno di correttivi e inoltre che la formazione della griglia di squadre partecipanti non deve avvenire a fine luglio-agosto, ma serve procedere con tempistiche più rapide». Nuove puntate in arrivo.

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