Ternana, ora si gioca: partenza da Pesaro

Al Benelli c’è la Vis e per le Fere c’è il debutto ad un mese e mezzo dall’ultima gara ufficiale: «Dimostriamo di essere forti sul campo». De Canio e la titubanza sull’ex ds Pagni

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Luigi De Canio

Ci siamo, volente o nolente. Domenica pomeriggio allo stadio ‘Benelli’ scatterà il debutto della Ternana 2018-2019 nel campionato di serie C: a fugare gli ultimi dubbi il decreto del magistrato Valerio Perotti – V° sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato – che respinge l’istanza cautelare rossoverde sull’ordinanza del Tar del Lazio in merito a format serie B e ripescaggi. Da Reggio dell’Emilia, coppa Italia con il Sassuolo, a Pesaro per affrontare la Vis: le ‘Fere’ tornano a giocare una gara ufficiale dopo un mese e mezzo, da assoluti favoriti alla vittoria finale. Non trionfare mel girone B sarebbe un fallimento, società e staff lo sanno. Diretta su umbriaOn dalle 18.

IL MAGISTRATO PEROTTI RESPINGE L’ISTANZA CAUTELARE ROSSOVERDE AL CONSIGLIO DI STATO: SI GIOCA REGOLARMENTE A PESARO. LA NOTA DELLA LEGA PRO UFFICIALIZZATO L’ADDIO DELL’ORMAI EX DS DANILO PAGNI

Si torna a Pesaro dopo 21 anni: «Niente pretattica, siamo forti e costruiti per vincere».

Modibo Diakité in dubbio

La Ternana è l’unica retrocessa dalla B presente nel girone e la partenza è contro una neopromossa. Rossoverdi in campo in quel ‘Benelli’ che vide protagoniste le ‘Fere’ l’ultima volta il 20 aprile del 1997 (c’era Luigi Delneri in panchina): di fronte la squadra di Leonardo Colucci con l’ex Abou Diop in campo. La rosa della squadra è ampia e profonda per qualità e quantità per la terza serie italiana, già in terra marchigiana ci si attende il primo squillo di Defendi e compagni. Anche perché ci sono Pordenone e Monza a punteggio pieno, meglio – in attesa di recuperare i match rinviati – ingranare subito: «Siamo concentrati per giocare – le parole di De Canio – e non ci siamo mai nascosti dietro a nessun dito, non faccio pretattica. La squadra è forte e costruita per vincere il campionato, abbiamo cambiato una rosa intera e le difficoltà di assemblamento ci sono nel perfezionare i meccanismi». Out Rivas e Pobega, Diakité in dubbio; le certezze sono rappresentate da Bergamelli, López , Vives, Altobelli, Salzano e Vantaggiato, per il resto in ballo ci sono Iannarilli, Gagno, Fazio, Hristov, Furlan, Marilungo e Nicastro. Schema tattico che può variare dal 4-3-3 al 4-3-1-2: «Bella scelta davanti, e non sottovalutate Bifulco. In generale ho 22 giocatori forti», ci tiene ad evidenziare De Canio.

La Vis, la giornata biancorossa e l’essere forti: «Ci fa piacere, vuol dire che ci temono»

Lo stadio ‘Benelli’ di Pesaro (www.vispesaro1898.it)

Arriva la Ternana e la società marchigiana ha deciso di lanciare la prima – tre in totale, già previste – ‘Giornata biancorossa’: gli abbonamenti non sono validi, prezzi popolari per i supporter: «Ci aspetteranno – il giudizio di De Canio sulle concorrenti del girone – tutti al varco per batterci. La Vis Pesaro ha organizzato la giornata biancorossa e ci fa piacere: vuol dire che ci temono, se siamo forti lo dobbiamo dimostrare sul terreno di gioco. La mancanza di ritmo può essere u problema, ma i ragazzi sono motivati. Per quel che concerne l’avversario ho visto che si difende molto bene e sono organizzati, sarà un bel test». Si inizia alle 18.30 con Davide Moriconi della sezione di Roma ad arbitrare il match. Breve focus sulle favorite del girone: De Canio cita Pordenone, Feralpisalò, Südtirol e la «sorpresa» Monza. I ticket acquistati dai supporter delle ‘Fere’ alle 18.30 sfioravano quota 400.

I 22 CONVOCATI: OUT POBEGA E RIVAS

Il flashback e l’obiettivo del suo arrivo

Danilo Pagni e Stefano Ranucci a Cascia il 19 luglio

De Canio nel corso della lunga conferenza ricorda di essere arrivato a Terni con la squadra già mal posizionata e, dunque, di «non essere venuto qui per salvare la Ternana, se ci fosse riuscito avremmo ricominciato dalla B. Ma lo scopo era creare le condizioni per assicurare stabilità e qualche risultato, magari, più importante in prospettiva: dovendo ripartire dalla C serviva una base certa». Un grande lavoro – almeno nella prima parte, poi è evidente che sia nato un forte attrito con la società – per l’ex ds Pagni nella costruzione della squadra e nella cessione degli esuberi, poi settimane di silenzio non casuali e il comunicato odierno. Parola a De Canio.

GLI APPLAUSI PER PAGNI IL 14 SETTEMBRE E L’UNICA PAROLA: «INSIEME» – VIDEO

Il silenzio su Pagni: «Cose particolari»

Completata la posa del manto erboso naturale al Taddei

Inevitabile chiedere del 43enne dirigente calabrese, ai saluti dopo pochi mesi di lavoro. Una ‘macchia’ negativa che doveva essere evitata. Per adesso la società e l’ex ds si ‘rifugiano’ nei commenti di rito, ma è chiaro che la storia – indicative le assenze di Pagni agli allenamenti, se non in rare eccezioni e comunque distante – non è tutta qui. Il trainer lucano va per il no comment: «Se il suo addio può incidere sulla squadra? Sto riflettendo – replica dopo diversi secondi di silenzio – e preferisco non rispondere perché non ho idea di cosa dire. Dispiaciuto? Non so le condizioni in cui è avvenuto, non so dire nulla e sono cose particolari». Peccato, forse si poteva gestire meglio la situazione.

CON IL RENATE SI GIOCA DOMENICA 7 OTTOBRE ALLE 14.30

Il Taddei e Campitello

Novità anche ai distinti A

Infine una considerazione sul terreno dove svolgere gli allenamenti. Sabato mattina è conclusa la posa del manto erboso in erba naturale al ‘Taddei’ – le condizioni non sono delle migliori, basta dare una rapida occhiata – ma ci vorrà ancora qualche giorno per il ritorno dei rossoverdi: «Saremo un’altra settimana – commenta il tecnico – sul sintetico di Campitello, quindi rientriamo». Serve anche rifare le linee di gioco al ‘Liberati’ in vista del debutto casalingo del 7 ottobre contro il Renate. I convocati per la Vis sono 22.

La società esulta

Per cosa? La decisione della Lega Pro: «Quanto stabilito – la nota di via della Bardesca – in merito alle gare che si dovranno disputare domenica, in modo particolare dalle squadre come la Ternana ancora coinvolte nella vicenda ripescaggi, può essere considerata una grande vittoria della società e del presidente Stefano Ranucci. Un provvedimento particolare, di cui ringraziamo il presidente Gravina che, insieme alle squadre di C che lo hanno permesso, hanno dimostrato grande sensibilità sportiva. Un provvedimento di straordinaria importanza per il calcio italiano, che la società, grazie al lavoro del presidente Ranucci ha voluto ottenere, dimostrando la volontà sia di tornare sul campo da gioco, perché è giusto per la tifoseria, come è altrettanto giusto per la tifoseria continuare la nostra battaglia fuori dal campo per quella giustizia che vogliamo ancora ottenere. Per i tifosi e per Terni cerchiamo di ottenere sempre il massimo come in questo caso caso, unico nel suo genere, che per importanza, interessa il calcio italiano e quello europeo».

Bandecchi scatenato. Il momento storico e Giancarlo Viglione

Stefano Bandecchi

L’imprenditore livornese torna a farsi sentire con uno dei suoi consueti – fatta eccezione per l’ultimo – lunghi comunicati. Diversi gli argomento toccati: «Un momento storico per il calcio italiano e per la Ternana perché è un provvedimento che permette finalmente di entrare nel merito, di arriva al terzo grado di giudizio e di sapere se la serie B dovrà essere a 19 o 22 squadre. Questo è molto importante, perché finalmente si capirà se sia giusto o meno giocare a 19 squadre. Fino a oggi si è solo parlato di quale tribunale avrebbe dovuto decidere ma non si è mai entrati nel merito e non sono stati esauriti i tre gradi di giudizio, cosa che invece ci è stata detto per definitivamente questa mattina. Adesso sarà possibile grazie proprio al provvedimento che è stato preso dalla Lega Pro, Vorrei fare un ringraziamento particolare all’avvocato e professore Viglione, legale della serie C, che ha lavorato insieme a noi e a Gravina per questo scenario. Domenica finalmente potremo vedere i nostri calciatori giocare, esprimersi. Finalmente ricomincerà a parlare il campo, e di questo sono felicissimo. Sperio di iniziare nel modo migliori e di avere subito soddisfazioni. Quest’anno iniziamo a giocare in serie C ma spero che finiremo il campionato in B, perché mi auguro che almeno il terzo grado di giudizio ci darà ragione e ci dirà prima che la serie B deve essere a 22, poi che sarà la Ternana a essere ripescata. Mi aspetto siano dei leoni».

La separazione con Pagni: «Liquidati i due anni di stipendio. No atteggiamento punitivo»

Un passaggio anche sull’ex direttore sportivo rossoverde: «La decisione della società è condivisa con Pagni ma è una separazione dolorosa. Abbiamo anche insistito per evitarla ma i problemi che il signor Pagni ha, necessitano di tempo e di massima lucidità per la loro risoluzione. Noi abbiamo acconsentito proprio perché non volevamo nemmeno avere un atteggiamento punitivo nei suoi confronti. Credo che tutti sappiano che abbiamo liquidato per intero due anni di stipendio a Pagni: è stato un gesto per dimostrare che non abbiamo niente contro lui, come lui non ha nulla contro di noi. Il nostro è un rapporto di amicizia Una situazione dolorosa che abbiamo tentato in tutti in modi di fermare».

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