Ternana, Paolucci ok. Avenatti in visita

L’ex Cittadella e Valjent in gruppo, rispunta la difesa a tre. Pochesci: «Coverciano? Ho perso due giorni di lavoro, devo recuperare». L’uruguaiano: «Tanti amici qui»

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di S.F.

Andrea Paolucci e Martin Valjent ok, buone notizie per Sandro Pochesci a due giorni dalla sfida di Chiavari con l’Entella. Scatenato il tecnico romano nella seduta di giovedì pomeriggio nel dare le ultime indicazioni tattiche: moduli ‘ibridi’ provati e consueta urla a caricare il gruppo in vista del match contro i ragazzi di Castorina. Venerdì mattina – si inizia alle 9 – ‘rifinitura’ e partenza per il ritiro ligure: il tecnico, nella conferenza stampa prepartita (anticipata rispetto alla norma), ha parlato anche dell’esordio nel corso da allenatore professionista di 1° categoria – Uefa Pro in Toscana e della nuova ‘incursione’ di Stefano Bandecchi. Intanto nel pomeriggio visita gradita al ‘Liberati’: amarcord rossoverde per Felipe Avenatti.

Pochesci (di spalle) mentre segue Renzo Ulivieri (foto figc.it)

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La ‘scuola’ toscana Mesi di lezioni – l’esame finale a settembre 2018 – nel centro tecnico federale in Toscana prima di ottenere il ‘diploma’ di massima caratura per un tecnico. Lunedì il ‘debutto’ in compagnia – tra gli altri – di Gianpaolo Castorina, proprio l’allenatore che affronterà al ‘Comunale’: «Ho perso due giorni di lavoro e poi devi essere bravo a recuperare in fretta. Purtroppo una volta al mese, fino a maggio, dovrà assentarmi: c’è il mio staff che lavorerà e avranno la chance di guadagnarsi il pane. Ho avuto una reazione strana rispetto al primo corso fatto, Uefa B: questo è più un confronto, nell’altro il maestro Renzo Ulivieri ci spiegava. In questo caso – il commento di Pochesci – ci sono molte idee da parte del professore, così come dalla nostra sponda».

Foto figc.it

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La lezione che non piace A Coverciano si è parlato anche dell’eventualità di un utilizzo della retroguardia con sei elementi. La reazione del romano – in forma scherzosa – è tutto dire: «Sono quasi svenuto quando ho sentito. Dove li metto sei difensori? Non riuscivo a trovare lo spazio. Ma è giusto – conclude sull’argomento – che si parli delle nuove teorie, perché poi ognuno nel calcio fa quello che crede». Per un allenatore che a tratti prova il 3-3-4 (o 3-3-1-3, un modulo caro all’ex Cittadella Ezio Glerean) non proprio l’idea migliore di calcio. 

Stefano Bandecchi

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La promessa di Bandecchi Nel pomeriggio, prima della seduta, c’è stata una call dell’imprenditore livornese per sentire l’umore della squadra: «Il ‘patron’ l’altra volta – sottolinea Pochesci – ci ha fatto una sorpresa e mai come quest’anno sta vivendo da vero appassionato questa avventura. Sto cercando di convincerlo a venire per la prima volta nella sua vita allo stadio: mi ha fatto una promessa e speriamo che quel giorno sarà importante per tutti i tifosi della Ternana». Derby al ‘Liberati’ per lui?

Sandro Pochesci

FELIPE AVENATTI E LA VISITA AGLI EX COMPAGNI: «TANTI AMICI QUI», VIDEO

Lo spogliatoio, l’unione e le prese in giro Il fatto che si sia parlato della questione non ha entusiasmato l’allenatore delle ‘Fere’. Ecco il motivo: «Certe cose dello spogliatoio – mette in evidenza – non devono uscire, mi dà fastidio. Ai ragazzi l’ho detto: ci possiamo anche menare, ma una volta che si esce fuori dobbiamo darci la mano. I contrasti accesi possono starci, come nella vita, poi si torna a essere fratelli in mezzo al campo: la call di Stefano Bandecchi ci ha fatto piacere e siamo concenti, quando un ‘patron’ ti contatta dall’altra parte d’Europa è bello. Lui aveva paura che non fossimo all’altezza e quindi di essere preso in giro da tutt’Italia per la squadra: ci ha messo la faccia e il suo impero sulla Ternana, ci teneva molto a starci vicino in una settimana dove possiamo andare dalle stelle alle stalle. La mia risposta è che ci possiamo andare in qualsiasi momento: l’obiettivo – ha concluso – resta sempre scendere sul campo per vincere».

POCHESCI, COVERCIANO E BANDECCHI: VIDEO

Felipe Avenatti e César Falletti

La visita uruguaiana In attesa di debuttare – filtra ottimismo da Bologna sulle condizioni, ma ci sarà da attendere almeno gennaio visto che è fuori lista – nella massima serie, Felipe Avenatti è sceso a Terni per un saluto ai suoi ex – Valjent, Defendi, Sala – compagni di squadra e ai membri dello staff rimasti dopo il cambio di proprietà: «Qui ho amici – spiega il calciatore straniero con più presenze ufficiali nella storia rossoverde, 141 – e sono venuto a vedere come va. Terni mi manca sempre perché ci ho giocato quattro anni: ho salutato Martin, Marino, Andrea, Paolo, Miky e tutti gli altri. Prossimo anno? Spero – conclude – di essere protagonista in serie A, sono certo che ritroverò la forma».

Fourneau al ‘Comunale’ Il 33enne direttore di gara romano debutterà con le ‘Fere’ in terra ligure. Meno di un mese fa l’incrocio in con i rossoverdi al ‘Liberati’, in una sfida non ufficiale: fu lui a dirigere il test amichevole con l’Fk Partizani Tirani vinto per 3-1. Fourneau sarà coadiuvato da Rossi e Mastrodonato, quarto ufficiale Marco Guarnieri – 30 anni compiuti lo scorso 27 agosto – della sezione Empoli. Due i match arbitrati dal romano in stagione, Pescara-Triestina 5-3 in ‘Tim Cup’ e Cesena-Venezia 0-0 di campionato; da quarto ufficiale è stato protagonista di recente nell’impianto ternano negli incontri con Avellino (0-3), Carpi (0-0) e Benevento (0-1).

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