Ternana, prove di 4-4-2 per Roberto Breda

Rossoverdi alle prese con le nuove metodologie di lavoro

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di S.F.

Breda e, sullo sfondo, Ricchetti a colloquio con Vitale

Breda e, sullo sfondo, Ricchetti a colloquio con Vitale

«I ragazzi dovranno adattarsi alle nuove metodologie, ci vorrà un po’ di tempo». Parola di Roberto Breda, neo tecnico rossoverde, e Donatello Matarangolo, preparatore atletico dello staff del trevigiano: e le ‘Fere’, martedì, hanno subito capito che c’è da carburare ed in fretta. L’allenatore veneto debutterà sabato contro il Novara, battuto lunedì sera in terra piemontese dal Como e relegato al terz’ultimo posto della classifica. Chiaro che la Ternana non può perdere la chance di iniziare la risalita contro – al momento – una diretta concorrente per la salvezza.

L'esercitazione con stacco aereo e cambio di direzione

L’esercitazione con stacco aereo e cambio di direzione

‘Prova’ Matarangolo «Questo è solo l’inizio». Così il neo preparatore atletico ha spiegato in conferenza le intense esercitazioni di lunedì. Detto fatto: martedì, in una giornata distinta rispetto al debutto per le ‘porte aperte’ all’antistadio, step superiore e rossoverdi alle prese con il ‘duro’ impatto delle numerose serie richieste dal foggiano. Dagli scatti agli stacchi aerei con cambi di direzioni rapidi, passando per le ripetute con le bande elastiche – con un compagno a frenare il giocatore coinvolto – per il potenziamento muscolare: in difficoltà – problema di lieve entità al ginocchio per Meccariello – più di qualche giocatore, non abituato finora a ritmi così sostenuti. Lavoro anche motivazionale per Matarangolo soprattutto nei confronti di Felipe Avenatti, costantemente incitato a dare il massimo e ad essere ‘presente’ a livello mentale.

La parte tattica

La parte tattica

Lavoro tattico Breda invece, dopo aver allenato la linea difensiva – su lanci lunghi proveniente dall’altra metà campo – sulla copertura della profondità, ha schierato due undici con un 4-4-2: da un lato Janse, González, Masi, Vitale, Grossi, Zampa, Signorelli, Furlan, Gondo e Falletti, dall’altra Zanon, Valjent, Meccariello, Lo Porto, Belloni, Busellato, Palumbo, Dianda, Avenatti e Ceravolo. Nessuna indicazione dunque – si tornerà alle ‘porte chiuse’ – sullo schieramento titolare da opporre agli azzurri, ma un’idea sul modulo Breda sembra già averla dopo aver provato la medesima soluzione anche nella seduta di lunedì.

Matarangolo e Vitale

Matarangolo e Vitale

Nel finale spazio al lavoro del centrocampo sulla fase di transizione della palla da lato a lato del campo. Quindi esercitazione su cross e tiri in porta, uno dei talloni d’Achille messi in evidenza dalla squadra nelle prime cinque giornate di campionato.

Non hanno partecipato Marko Dugandžić e Manuel Coppola, pur essendo entrambi presenti sul terreno del ‘Taddei’: il centrocampista romano si è fermato nella parte finale dell’allenamento di lunedì a causa di un guaio tra piede e caviglia destra. Ha assistito alla seconda parte della seduta il ds Guglielmo Acri. Alle 15 tutti di nuovo in campo.

Coppola dopo l'infortunio di lunedì

Coppola dopo l’infortunio di lunedì

Il debutto Roberto Breda riparte dalla serie B affrontando – salvo esonero o dimissioni dell’ex tecnico della ‘Primavera’ juventina – Marco Baroni: gli unici due precedenti, relativi alla stagione 2013-2014 nei match tra Latina e Virtus Lanciano, terminarono sul punteggio di 0-0. L’allenatore trevigiano esordirà nel fortino rossoverde il giorno dopo il 90° anniversario della nascita della società, ‘riconosciuta’ dopo l’accorpamento tra Terni Football Club e Unione Sportiva Terni.

 

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