Ternana, riecco Tesser: «Affetto per le ‘Fere’»

Terza sfida da rivale in arrivo per l’ex tecnico rossoverde, ora alla Cremonese: «Sempre simpatia per Terni, mi calai bene nella realtà cittadina. Pochesci? Sensazione positiva»

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di S.F.

Il gol in assolo di César Falletti al ‘Curi’, la corsa per festeggiare con i tifosi, il record positivo di vittorie in trasferta in serie B, quello negativo – assoluto – al ‘Liberati’, i derby senza sconfitte e soprattutto due salvezze conquistate nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015, con un più che buon ricordo lasciato in città. Si parla di Attilio Tesser che, dopo le sfide ai rossoverdi da tecnico dell’Avellino (un successo per parte, entrambi esterni), tornerà domenica a contendere i tre punti alle ‘Fere’ con la sua Cremonese: «Ovviamente voglio vincere, ma ‘Fere’ sempre amiche».

Attilio Tesser e Roberto Breda prima di Ternana-Avellino 0-3

LA STAGIONE 2014-2015 CON ATTILIO TESSER IN PANCHINA, NUMERI E RECORD INEDITI

Tre i ‘superstiti’ dell’ultima Ternana targata Tesser. Nel nuovo corso a firma Unicusano ci sono infatti Martin Valjent, Andrea Sala e Leonardo Taurino che, il 4 novembre 2014 a Chiavari, il tecnico di Montebelluna fece debuttare in serie B a 19 anni. Tutti gli altri – i pochi che erano rimasti – sono andati via in estate: «Non mi aspettavo – le parole dell’allenatore veneto – di ritrovare una Ternana così rivoluzionata a due anni dal mio addio. C’è da dire che c’è stato un cambio societario e quello penso abbia inciso abbastanza: forse è giusto che i giocatori che erano lì da anni cambiassero aria. La Cremonese ha cambiato più di metà squadra rispetto alla stagione scorsa, nel calcio di oggi ci sta che accada». Tra le acquisizioni di maggior rilievo della società lombarda spiccano il brasiliano Paulo Sérgio Betanin ‘Paulinho’, il centrocampista Mariano Arini, l’attaccante Antonio Piccolo e il centrale difensivo Claiton Dos Santos.

IL RESOCONTO DELL’AVVENTURA TERNANA

Attilio Tesser il 19 aprile 2015 nel derby

Buon avvio, latitano i gol Nove punti e 13° piazza per la ‘Cremo’, con qualche difficoltà nel reparto offensivo: «Il nostro avvio di stagione – commenta Tesser – è sufficiente, il calendario era particolarmente difficile e, tolto il debutto, direi che abbiamo fatto bene. È stato però raccolto meno di quanto prodotto e qualche punto in più l’avremmo meritato, come magari possono dire altre squadre: nulla di eccezionale, ma siamo lì a centro classifica. Sono più contento delle prestazioni e della voglia che mostrano i ragazzi, sui numeri ci manca qualcosina. Anche la tifoseria ci ha dato una mano molto importante in queste prime partite. Non andiamo in rete da tre gare e c’è un po’ di rammarico, con il Pescara per un tempo abbiamo giocato solo sulla loro metà campo; la produzione c’è sempre stata, anche a Frosinone, ma facciamo fatica a concretizzare».

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«Pochesci positivo» Passato e presente dei rossoverdi a confronto: «La Ternana? Buona – la breve analisi – squadra, propositiva e che pensa più a sviluppare un gioco offensivo. Il match sarà impegnativo perché ho avuto l’impressione di una formazione che gioca sempre in avanti e palla a terra, al di là del match con il Brescia. Una cosa che ho cercato di fare anche io e dunque la sensazione su di lui è positiva».

Attilio Tesser

La piazza ternana: «Simpatia perenne» Oltre al lato calcistico, Tesser chiede lumi sulla situazione attuale del territorio: «Non è migliorata – gli rispondo – rispetto al suo periodo». «Mi spiace», la replica dell’ex rossoverde, che poi riprende il filone prettamente sportivo: «Provo ancora affetto per la piazza di Terni. Mi sto trovando bene a Cremona e la stessa cosa è accaduta ad Avellino e Terni: mi fa davvero piacere perché significa che riesco a calarmi nella realtà cittadina. Cerco sempre di mettere a disposizione serietà e professionalità, le persone quasi ovunque hanno capito il mio atteggiamento. In Umbria ho vissuto un anno e mezzo intenso, con tante problematiche, riuscendo a ottenere due salvezze con l’apporto del pubblico: sarò un avversario domenica e spero di vincere, ma guarderò sempre le ‘Fere’ con simpatia».

César Falletti e Felipe Avenatti

Gli uruguaiani e Tesser Sotto la gestione del tecnico di Montebelluna, Falletti ha realizzato uno dei gol più belli realizzati un ‘Derby dell’Umbria’. Mentre Avenatti riuscì a chiudere la stagione in doppia cifra per la prima volta: «Due ragazzi interessanti. César l’ho visto – risponde quando gli viene chiesto se si attendesse il loro sbarco in serie A – crescere con costanza anche da avversario e già nel secondo anno con me è stato determinante per la salvezza, c’è molto di suo nei match decisivi. Sia da titolare che da subentrato: un ragazzo pieno di qualità che è riuscito a farle valere. Le sue doti erano ben visibili e non c’è mai stato dubbio su di lui, ma solo l’enigma legato alla continuità. Felipe – conclude Tesser – voglio vedere se può avere dei margini di miglioramento nella massima serie, penso li abbia: potenzialità, fisicità e tecnica importante, credo che il Bologna lo abbia acquistato per questo. L’incostanza che ha è un po’ il suo limite, le qualità bisogna tirarle fuori in ogni occasione». Tre giorni alla sfida dello ‘Zini’.

Filippo Tiscione soccorso da Crapa

La ripresa Nel pomeriggio intanto Valjent e compagni si sono allenati al ‘Taddei’. Vitiello ha svolto lavoro specifico al ‘Liberati’, mentre sono assenti Plizzari (in nazionale fino all’11, il 17enne è stato inserito dal ‘The Guardian’ nella lista dei 60 migliori talenti mondiali) e Battistoni; partitelle 7 vs 7 e molto lavoro atletico a cura di Basile, con Tiscione costretto a fermarsi per circa cinque minuti – è accorso il medico Mariano Edoardo Crapa – a causa di un colpo alla testa.

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