La Ternana potrà tornare a utilizzare l’acqua (senza stratagemmi particolari) del pozzo presente nell’area del ‘Liberati’ in viale dello Stadio, una possibilità che era stata bloccata – per qualsiasi tipo di uso – il 13 ottobre 2016 con un’ordinanza dell’allora sindaco Leopoldo Di Girolamo. C’è infatti un atto di revoca parziale dopo i controlli nati dalla richiesta della società di via della Bardesca: semaforo verde in merito all’impiego per l’irrigazione.
TERNI, SETTEMBRE-OTTOBRE 2016: POZZI INQUINATI IN SERIE
Il manto erboso del ‘Liberati’
Lo stop era arrivato in avvio della stagione 2016-2017 perché fu rilevata una concentrazione di tetracloroetilene (in quel periodo molti pozzi cittadini furono messi off-limits per la stessa motivazione) nell’acqua del pozzo pari a 91 microgrammi per litro, rendendola inutilizzabile per uso umano, animale e irriguo (quello che interessa alla Ternana).
I controlli Ternana e Usl La nuova proprietà rossoverde si era attivata per sbloccare la situazione e lo scorso 9 gennaio era stato trasmesso al Comune un rapporto di prova che parlava di una quantità di tetracloroetilene pari 1,01 microgrammi per litro. Parola quindi all’Usl Umbria 2: il 5 aprile c’è stato il prelievo dell’acqua e la verifica successiva ha evidenziato un livello di 11 microgrammi per litro.
Il terreno del Liberati
Lo sblocco parziale e ‘Unicusano calcio S.p.A.’ Una settimana fa l’Usl Umbria 2 ha dunque comunicato a palazzo Spada che «l’ordinanza del 13 ottobre 2016 può essere revocata al fine di utilizzare l’acqua a scopo irriguo». Con ‘compito’ affidato alla società, chiamata – un refuso, evidentemente – in un altro modo: «Si rende necessario effettuare da parte della società Unicusano (Ternana dimenticata, ndr) Calcio S.p.A. un monitoraggio trimestrale per la ricerca di composti organo alogenati ed inviare i risultati analitici alla Usl».
Manutenzione C’è la revoca, ma per l’utilizzo la Ternana dovrebbe programmare per la fine del campionato una serie di attività per migliorarne l’efficienza: ispezione per controllo perdite a causa delle perforazioni e verifica dell’anello’. In estate inoltre – fosse serie B o C la questione non cambia – è previsto un nuovo intervento sul manto erboso del ‘Liberati’ e del ‘Taddei’. In quest’ultimo caso non è escluso che venga sostituisco in toto con un’altra tipologia di ‘tappeto’.
