di S.F.
Eccola la ‘presenza’ di Simone Longarini. Nemmeno un mese di campionato ed arriva un primo, netto richiamo alla squadra rossoverde dopo un avvio con più ombre che luci: tre giornate con un punto e una rete all’attivo. Dito puntato dell’amministratore unico delle ‘Fere’ e avviso per lunedì, quando al ‘Liberati’ ci sarà la capolista – a punteggio pieno – Livorno. Una partenza lenta tutt’altro che inconsueta per il tecnico reggino.
Avvii lenti Sì, perché dall’arrivo dell’allenatore calabrese sulla panchina delle ‘Fere’ nell’estate 2011 – nel conteggio anche l’esperienza di Novara – le sue squadre hanno vinto appena 4 delle 19 partite (21%, media punti a partita inferiore all’1) in avvio: se quest’anno è arrivato solo il pareggio in extremis con il Cagliari nei tre turni iniziali, peggiò andò nel debutto assoluto in serie B dopo la vittoria del campionato di Lega Pro; in quella circostanza (2012-2013) i rossoverdi collezionarono tre sconfitte consecutive (arrivò poi lo 0-0 con il Cesena) senza segnare, facendo registrare la peggior partenza di sempre nel torneo cadetto per la società di via Aleardi. Meglio – 4 punti in altrettante gare – nell’annata successiva, mentre in terra piemontese il bottino deludente fu di 5 punti in 4 match. Insomma, le formazioni di Toscano (quantomeno di recente) tendono con buona continuità a partire male, per poi carburare nella fase centrale della stagione. Un dato incoraggiante per quel che poco che vale, anche perché finora la Ternana – squalifiche e problemi di condizione fisica – non ha mai potuto giocare con la formazione ‘tipo’.
Il messaggio di Simone Longarini, che nutre la massima fiducia in Domenico Toscano, è chiaro quanto inaspettato. Il ‘presidente’ della società ha chiesto a gran voce – e vuole solo quel risultato – i tre punti nel match con il Livorno di lunedì sera: considerando l’ottimo avvio della squadra di Christian Panucci, sempre vincitrice nei tre incontri fin qui disputati, e la qualità della rosa toscana, per i rossoverdi sarà alquanto complicato accontentare il figlio del ‘patron’ Edoardo. «Se così non dovesse essere, mi regolerò di conseguenza»: non resta che attendere. Che la Ternana potesse iniziare il campionato con difficoltà fisiche e tattiche rispetto alle concorrenti era tuttavia preventivabile, anche e soprattutto a causa – e qui la proprietà ha le sue colpe – del blocco di oltre un mese del mercato in entrata. Longarini ha chiesto più volte calma e pazienza alla piazza nel periodo estivo, cosa che invece non sembra voler concedere alla squadra. Venerdì sera intanto anche sugli spalti del ‘Picchi’, durante Livorno-Brescia 3-1, è apparso uno striscione per ricordare Stefano Galletti dopo quelli esposti dai tifosi di Alma Juventus Fano, Foligno e Modena.
La ripresa Un allenamento – defaticante per i titolari di Modena – e la ‘rifinitura’, dopo di che la sfida al Livorno. Tempi più che ristretti per la preparazione rossoverde al match contro i labronici: poco dopo le 11 le ‘Fere’ sono scese in campo al ‘Taddei’ sotto lo sguardo del ds Guglielmo Acri. Hanno svolto una partitella 7 vs 7 (Signorelli ‘jolly’) a metà campo con Mazzoni, Dianda, Meccariello, Furlan, Zampa, Belloni, Dugandžić da un lato, Gava, Lo Porto, Janse, Monteleone, Grossi, Palumbo e Gondo dall’altra. Solo corsa per i restanti giocatori.
Toscano ha parlato a lungo in particolare con due rossoverdi durante la seduta. Terminata la parte atletica si è confrontato con lui Fabio Ceravolo, poco efficace al ‘Braglia’ nell’arco offensivo delle ‘Fere’; quindi mentre tutti i giocatori in campo dal primo minuto in Emilia rientravano negli spogliatoi, Manuel Coppola è stato richiamato da Michele Napoli in attesa del termine della seduta: ‘a rapporto’ anche il centrocampista ex Catania.
Il lungo digiuno 380 minuti. I rossoverdi non vanno in gol su azione dalla sfida al ‘Bassano Virtus’ di coppa Italia, poi l’inizio del vuoto offensivo: nelle successive quattro partite la marcatura di Valjent sugli sviluppi della punizione di Vitale e poco altro, con Avenatti e Ceravolo ancora bloccati – nessuna rete per entrambi in quattro gare di fila, nella scorsa stagione era successo una sola volta, tra aprile e maggio – a quota zero. Un bel problema per Toscano.
Vola la ‘Primavera’ A dare soddisfazioni è invece la squadra di Stefano Avincola che, vincendo in casa sul Crotone per 2-0, ha collezionato il secondo successo di fila dopo lo 0-1 conquistato a Bari. Per i rossoverdi sono andati a segno Ignazio Battista e Giuseppe Tedesco, in campo per l’intero incontro Simone Tascone. Nel prossimo turno c’è la trasferta marchigiana ad Ascoli.