Ternana, tra acciacchi e silenzi c’è il Lanciano

Breda con l’intero attacco ‘incerottato’, dubbio Ceravolo. Breda: «Togliamoci le ‘scorie’ di Cesena. Longarini? Nessun contatto»

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di S.F.

Tra il silenzio di Simone Longarini e un reparto avanzato falcidiato da acciacchi vari, la Ternana si appresta ad ospitare la Virtus Lanciano dell’ex Roberto D’Aversa nel penultimo turno del girone d’andata. Una squadra, quella abruzzese, che arriva da quattro sconfitte consecutive: per il gruppo di Breda, dopo la débâcle di Cesena, un solo risultato a disposizione per evitare un Natale ‘agitato’. Specie considerando che poi, domenica, c’è la trasferta di Brescia. ‘Fere’ con un grande punto interrogativo, il terminale offensivo da schierare nel 4-2-3-1. Diretta su umbriaOn dalle 20.30.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Avenatti ha svolto parte della ‘rifinitura’

Avenatti ha svolto parte della ‘rifinitura’

Tutti dentro Di realmente ‘sano’ – senza dolori e con ritmo gara a punto – non c’è nessuno. Ma i quattro attaccanti delle ‘Fere’ hanno tutti partecipato all’ultima seduta prima dello scontro diretto con i rossoneri e, in primis, è Ceravolo a tenere in ansia Breda: «Ci sono delle valutazioni – esordisce in conferenza stampa il trevigiano – da fare ancora. Gondo, Avenatti, Ceravolo e Dugandžić sono convocati, tra stasera e mercoledì mattina vediamo come stanno: tutti sono in miglioramento e, ad eccezione di Felipe (niente partitella per l’uruguaiano, specifica il tecnico veneto), hanno fatto il lavoro completo nella ‘rifinitura’». La sensazione è che il locrese, dopo la pausa forzata al ‘Manuzzi’, tornerà a guidare la linea offensiva della Ternana – non accade dal k.o. di Crotone – davanti al trio di mezzepunte. Breda non ha escluso un utilizzo dell’ivoriano, in ballottaggio dunque con Niccolò Belloni per affiancare Falletti e Furlan. I convocati sono venti: fuori Monteleone, Lo Porto, Janse, Dianda, Gava e Signorelli.

Zampa si gioca una maglia da titolare con Coppola

Zampa si gioca una maglia da titolare con Coppola

Cambio in mediana? Tutt’altro che brillante Manuel Coppola contro la sua ex squadra. E, visto il recente rientro post infortunio avvenuto nel secondo tempo con il Como, Breda ammette che «ho dei dubbi anche sul centrocampo, qualcosa potrebbe cambiare». Con Busellato confermato, a contendersi la maglia da titolare con l’ex Catania è Enrico Zampa. In difesa nessuna variazione sugli esterni, mentre non appare così certo che Valjent e González tornino a formare l’accoppiata centrale. Il capitano Luigi Vitale festeggerà con i frentani la 100° presenza ufficiale in rossoverde.

‘Scorie’ da togliere e Ternana presuntuosa Attacco incerottato e difesa che continua ad essere inaffidabile. Ma Breda non vuole appigli, con la Virtus Lanciano c’è solo da vincere: «L’incognita offensiva è relativa, non è lì che dobbiamo sprecare energie. Siamo molto concentrati sul risultato da centrale: l’idea è togliere le scorie di Cesena facendo una bella partita, senza alcun tipo di alibi. Dobbiamo far di tutto per migliorare il nostro percorso e c’è tanto rammarico per quel 4-0: per certi punti di vista non ce lo siamo meritati per i primi 70 minuti. Talvolta – continua Breda – andiamo in ansia e si manifesta grande confusione. Forse abbiamo pensato di essere troppo bravi dopo il 4-0 al Como, ho questo dubbio», spiega Breda.

Luigi Vitale: il capitano festeggia le 100 gare ufficiali con il Lanciano

Luigi Vitale: il capitano festeggia le 100 gare ufficiali con il Lanciano

La realtà, playout «La partita di mercoledì – sottolinea Breda sul discorso classifica – vale tanto soprattutto in ottica playout, dobbiamo cercare di allontanarci. Poi pian piano, magari, potremo parlare di playoff: questa gara e quella con il Brescia dovranno servire a dare un po’ di tranquillità alla nostra graduatoria».

Il difetto Piccoli gesti – spinte in area, ‘colpetti’ – che spesso mettono in evidenza una formazione ingenua. Breda lo sa: «Non siamo una squadra furba, questo è vero, questione di caratteristiche. Però, per organizzazione e collettivo, siamo comunque un gruppo molto tosto ed intenso». Ed a proposito di ‘gamba’ e corsa, Breda si sofferma brevemente su Coppola: «Ha giocato una buona partita, seppur le dinamiche di squadra non abbiano aiutato i centrocampisti. Poi chiaro, ha bisogno di continuità e, quando ritroverà la massima condizione, saprà darci una grande mano».

Rivalsa Brutto colpo il 4-0 di Cesena. Di tempo per rifletterci non ce n’è troppo, ma il calendario dà una mano alle ‘Fere’ in questo caso. Al ‘Liberati’ arriva una squadra in piena crisi: «Loro giocano insieme da molto tempo, hanno delle buone individualità e sono in grado di sfruttare molto bene i calci piazzati. Servirà massima attenzione: dalla nostra deve esserci notevole voglia di rivalsa dopo la brutta sconfitta di sabato e capacità – conclude Breda – di approfittare delle loro difficoltà attuali».

Linea interrotta Nessun comunicato ufficiale. Questa volta la disfatta delle ‘Fere’ non è stata seguita dal commento dell’amministratore unico e, sull’argomento, Breda si mostra più ermetico del consueto: «Contatti con Longarini? No, no». Più che laconico.

Roberto D'Aversa

Roberto D’Aversa

Un anno fa l’ultima affermazione esterna – 13 dicembre 2014 – dei frentani in gare ufficiali, proprio a Terni. E nella nuova stagione le cose non sono migliorate, tutt’altro: peggior media punti (0.2 in 10 match) e nessuna vittoria (alla pari di Modena e Salernitana). Sulla panchina degli abruzzesi c’è l’ex Roberto D’Aversa che, finora, ha sempre impiegato il 4-3-3, talvolta schierando due mezze punte alle spalle – un 4-3-2-1 – di un unico terminale offensivo. Virtus Lanciano che incassa reti (23) da undici gare consecutive e che, come i rossoverdi, non è mai stata in grado di vincere un incontro dallo svantaggio iniziale (3 pareggi, 8 sconfitte). Viceversa, l’undici del tecnico di Stoccarda ha dilapidato otto dei diciotto punti a disposizione (sconfitte con Brescia e Avellino) dopo aver sbloccato a proprio favore il punteggio.

Antonio Piccolo ha rappresentato nel girone d’andata quasi il 50% del potenziale offensivo rossonero, realizzando otto delle diciassette reti complessive messe a segno da Mammarella e compagni. Torna a disposizione Aquilanti dopo la squalifica scontata nel derby d’Abruzzo, mentre restano out Ferrari, Rozzi, Zé Eduardo e Amenta. Davanti a Casadei spazio a Pucino, Rigione, Aquilanti ed il capitano frentano, mentre in mediana i favoriti per partire dall’inizio sono Paghera, Di Cecco e Bačinovič. In avanti, dietro a Padovan, dovrebbero giostrare Piccolo e Marilungo.

Arbitro friulano Riccardo Ros della sezione di Pordenone torna ad arbitrare le ‘Fere’ a cinque anni dall’unico precedente, Ternana-Nocerina 0-3 dell’ottobre 2010. Da allora tre incroci – Cittadella-Ternana 1-0 (marzo 2013), Udinese-Ternana 5-1 (coppa Italia, agosto 2014), Frosinone-Ternana 0-1 (dicembre 2014) da quarto ufficiale. Sarà coadiuvato da Colella e Rocca, designato da quarto uomo Giosué Mauro D’Apice di Arezzo.

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