Ternana, un po’ di pace dopo la tempesta

Mercoledì seduta senza confronti né contestazioni per i rossoverdi: idee chiare per Carbone. Intanto da Roma nessuna reazione

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di S.F.

Test tattici e di posizionamento

Test tattici e di posizionamento

Silenzio e pace. Né interviste né confronti – i tre andati in atto tra l’Arechi, l’ingresso del ‘Liberati’ e il ‘Taddei’ sono bastati – con la tifoseria: mercoledì pomeriggio, a tre giorni dalla sfida alla Virtus Entella dell’ex Roberto Breda, prima seduta senza richiesta di chiarimenti o problematiche per la Ternana. Idee definite in quasi tutti i reparti per Benito Carbone, ora sì con la pressione – e non poca – di tirarsi fuori da una situazione che va al di là della mera preoccupazione. Per il momento, il discorso legato all’«esplosione imminente» è messo in soffitta, in attesa di periodi più sereni. Intanto da Roma nessun cenno di reazione – per lui 32 anni compiuti in giornata – da parte di Simone Longarini in seguito alle ultime, turbolente ore.

Out Di Noia Il centrocampista pugliese non ha recuperato dal problema fisico – l’ex Bari è uscito dal campo anzitempo per un fastidio al fianco sinistro – evidenziato martedì e non ha partecipato alla seduta; con lui out i lundodegenti Coppola e La Gumina, mentre Sernicola (di rientro dall’Under’ 20) e Dugandžić hanno svolto differenziato. Il tecnico calabrese ha chiamato a raccolta il gruppo in due circostanze: a più riprese ha ricordato ai rossoverdi la necessità di avere un’intensità costante e di essere ‘stretti’ e compatti, caratteristiche saltate in toto nelle ultime apparizioni.

ternana-entella-235454Difesa e attacco definiti Squalificati Meccariello e Surraco, gli elementi da schierare nel 4-3-1-2 di sabato sono in parte già scelti: Zanon, Valjent, Masi, Germoni, Falletti, Avenatti e Palombi hanno – salvo decisioni ‘shock’, anche a causa delle indisponibilità, di Carbone – la maglia da titolare garantita, stesso discorso in mediana per Defendi e Petriccione. La novità può riguardare il posizionamento del playmaker di scuola Fiorentina: il 45enne di Bagnara Calabra ha provato Palumbo regista con l’ex Pistoiese interno sinistro. Indietro nelle gerarchie Bačinovič, mai a buoni livelli – se non per pochi spezzoni – da quando veste il rossoverde.

Dall’altro lato Carbone ha schierato – sempre 4-3-1-2, modulo base della Virtus Entella – Cason, Meccariello, Contini, Della Giovanna, Tascone, Bačinovič, Flavioni, Di Livio, Battista e Surraco. Al termine della seduta un paio di tifosi, in tutta calma, si sono avvicinati al preparatore atletico Scaia per chiedere delucidazioni sullo stato fisico dei rossoverde: e sì, tra i dubbi di chi segue le ‘Fere’ c’è anche questo. Una settimana ‘particolare’ per lo staff tecnico, come l’avrebbe definita Roberto Breda.

 

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