Ternana, un punto per ripartire ma il migliore in campo è il portiere del Palermo

0-0 pieno di rimpianti al ‘Barbera’ ma dopo il 70′ i rossoverdi di Lucarelli sono andati in debito di ossigeno. E hanno pure rischiato

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di Gianni Giardinieri

Finisce senza reti Palermo-Ternana, la partita che vede il ritorno di Cristiano Lucarelli sulla panchina delle Fere dopo quasi tre mesi di interregno di Aurelio Andreazzoli. Ma il risultato è ingannevole, perchè il match è stato ricco di occasioni, con protagonisti i due portieri. Più quello palermitano, a dire la verità, che arriva a parare praticamente tutto. E dove non arriva l’estremo difensore rosanero, ci si mette anche il palo a negare la gioia del gol ai ragazzi rossoverdi. Complessivamente una buona Ternana, vogliosa di far bene e che avrebbe meritato di più. Da migliorare però la condizione fisica, perchè dal 70′ è apparso evidente il calo atletico di tutta la squadra.

Primo tempo

Per la prima partita della sua seconda gestione, mister Lucarelli lascia inalterato il sistema di gioco del suo predecessore. Si parte quindi con la difesa a tre, quattro centrocampisti (Cassata, Coulibaly, Di Tacchio e Corrado), Palumbo rifinitore e Falletti in coppia con Partipilo a pungere in avanti. Opta invece per il 3-5-1-1 il Palermo di Corini, oggi squalificato e sostituito in panchina dal ‘secondo’ Lanna. Prima emozione al 9′, con Partipilo che colpisce un palo clamoroso a porta vuota e a metri zero, dopo assist di Corrado. Il tutto, ‘fortunatamente’, in posizione di fuorigioco. Al 15′ occasionissima per le Fere: da angolo susseguente ad un tiro di Partipilo deviato da un rosanero, è Mantovani a colpire di testa. Il tiro è potente e angolato ma Pigliacelli compie un miracolo e devia ancora in angolo. Il Palermo però è in partita e tre minuti dopo Tutino, appena fuori area, da posizione centrale scheggia la traversa. La partita non concede un attimo di respiro, è intensa e giocata a velocità supersonica. Al 19′ solo un fuorigioco millimetrico impedisce la concessione di un rigore solare per la Ternana, con Partipilo lanciato a rete e atterrato platealmente da Pigliacelli. Ma è la Ternana a fare la partita, con due occasioni incredibili nel giro di due minuti e due angoli. Protagonista assoluto Diakitè che sul primo angolo di testa impegna Pigliacelli ad una grande parata. Sul successivo, sempre di testa, colpisce il palo, con la palla che poi finisce in bocca al portiere. Assolutamente da non credere. Primo tempo che termina a reti inviolate ma con una Ternana decisamente migliore e più pericolosa del Palermo.

Secondo tempo

La ripresa parte a razzo come il primo tempo, ma ad essere pericoloso è per primo il Palermo, che al 47′ con Saric dal limite dell’area colpisce alto di poco sopra la traversa mentre al 49′ Nedelcearu, di testa, spedisce tra le braccia di Iannarilli. Il 52′ vede invece la Ternana di nuovo vicinissima al gol, con Partipilo che, servito da uno splendido ‘filtrante’ di Di Tacchio, colpisce quasi con la punta del piede costringendo Pigliacelli ad un’altra formidabile parata alta. Ancora Pigliacelli in versione Superman al 61′, con un volo d’angelo a sventare un tiro da fuori area di Partipilo, forte e angolatissimo. Tutino al 65′ mette al lavoro Iannarilli costringendo il portiere rossoverde ad una non facile parata. Dal 70′ la Ternana sembra cominciare ad andare in debito d’ossigeno e Lucarelli opta per una serie di cambi: prima 3-5-1-1 a specchio con il Palermo con Palumbo dietro Partipilo, poi, dopo l’uscita del capitano rossoverde, 3-5-2, con il nuovo entrato Capanni a sostegno dell’attaccante barese. Nel primo minuto di recupero il Palermo va vicino al gol: Vido si ritrova la palla appena dentro l’area di rigore e lascia partire un tiro forte ma centrale. Iannarilli respinge non senza difficoltà. Al 93′ ultimo brivido del match con Iannarilli che sventa un altro tiro, stavolta angolato, di Vido. Parata decisiva quella del portiere rossoverde che lascia invariato lo score delle due squadre.

Il commento di Lucarelli e l’appello

Lucarelli: «Il ritorno é stato bello tosto. Il loro portiere si é  superato. Peccato, sarebbe stata una vittoria importante e meritata. Pensiamo solo al campo e alla prossima partita. Sono comunque soddisfatto della prestazione contro un avversario tenace, che forse non si aspettava una Ternana cosìcoraggiosa e forte, che ha tentato di fare la partita anche nel secondo tempo. Dobbiamo continuare assolutamente su questa strada. Queste prestazioni danno senso di appartenenza alla maglia e alla squadra. Tutti i nostri sforzi devono confluire per la  Ternana, intesa come maglia.  Faccio un appello affinché in questi mesi si parli solo di calcio, di partite e di Ternana».


Tabellino

Palermo (3-5-1-1): Pigliacelli, Gomes, Tutino, Segre, Brunori (C), Masciangelo, Broh, Marconi, Nedelcearu, Valente, Mateju

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli, Diakitè, Mantovani, Sorensen, Corrado, Di Tacchio, Coulibay, Cassata, Palumbo, Falletti, Partipilo

Arbitro: Miele di Nola
Assistenti: Lombardi di Brescia e Pagnotta di Nocera Inferiore
IV ufficiale: Mirabelli di Napoli
Var: Marini di Roma
Avar: Marinelli di Tivoli

Ammoniti: 53′ Corrado (T); 59′ Aurelio (P); 91′ Vido (P)

Sostituzioni: 46′ Aurelio e Saric per Segre e Masciangelo (P); 73′ Soleri e Di Mariano per Brunori e Valente (P); 73’Defendi e Martella per Cassata e Corrado (T); 74′ Paghera per Defendi (T); 83′ Capanni e Bogdan per Palumbo e Mantovani (T)

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