Ternana, una certezza: tocca a Santacroce

Arriva il Cesena e per Breda emergenza record: tra i venti convocati ci sono tre ‘Primavera’: «Zero alibi. Conquistare la salvezza aritmetica»

Condividi questo articolo su

di S.F.

Le curiosità e le domande si iniziano a concentrare sul futuro. Normale, specie considerando la situazione societaria della Ternana, che definire nebulosa è riduttivo. Tuttavia manca un ultimo traguardo – di gruppo – da raggiungere: la salvezza aritmetica, che potrebbe comunque arrivare anche in caso di sconfitta con risultati favorevoli dagli altri campi. Le ‘Fere’ vogliono conquistarla con un risultato positivo contro il Cesena, nel penultimo turno casalingo della stagione. E per Roberto Breda è emergenza record, tanto da essere costretto a convocare tre ‘Primavera’.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

La linea difensiva obbligata

La linea difensiva obbligata

Formazione obbligata Di fatto c’è un unico dubbio per il trevigiano, legato all’utilizzo di Falletti: «Sta come al ‘solito’, va un po’ gestito e non so se farlo partire dal primo minuto o impiegarlo per un breve minutaggio». In vantaggio per la sostituzione dell’uruguaiano c’è Belloni: «Niccolò – ha spiegato Breda – è in grado di fare bene da trequartista centrale, in entrambe le fasi di gioco». Per il resto zero dubbi: Mazzoni, Santacroce, González, Valjent, Vitale, Busellato, Zampa, Furlan, Dugandžić e Ceravolo in pole per completare l’undici di partenza. Tra i venti convocati ci sono i ‘baby’ Sernicola, Tascone e Battista. «Siamo pronti per fare una buona partita per centrare l’aritmetica salvezza: servirà un grande match per far punti».

Il debutto A 374 giorni dall’ultima gara ufficiale e a due anni dalla più recente apparizione in serie B (Spezia-Padova 2-2 del 5 aprile 2014) scocca l’ora di Fabiano Santacroce: «Sì, è probabile che Fabiano giochi». Sulla possibilità di vedere l’italo-brasiliano – in campo per 65 minuti nel test con la ‘Primavera’ – centrale e Valjent sulla corsia destra, Breda sottolinea che «preferisco lavorare sulle abitudini e Martin gioca più spesso al centro». Sulla corsia sinistra – in conseguenza del possibile forfait di Falletti – è Dugandžić il favorito per iniziare il match: «Sì, può essere il suo turno visto che ha recuperato dal problema di mercoledì».

Santacroce: guai muscolari alle spalle

Santacroce: guai muscolari alle spalle

L’emergenza Ci sperava, in special modo per sfidare diversi amici lasciati in Romagna dopo la promozione in serie A ottenuta con la squadra allenata da Bisoli. Niente da fare per Coppola: «È guarito e si allena da due giorni, ma non con il gruppo. Quindi non è convocato». Alla pari di Gava, Monteleone, Zanon, Janse, Gondo, Signorelli e degli squalificati Meccariello e Palumbo. Sfida ancora più complicata dunque: «Non deve esistere l’alibi delle assenze, va bene così: chi non c’è ha sempre torto e la squadra ha fatto comunque una buona settimana. Il Cesena ha un centrocampo tra i più forti della serie B ma, come tutti, ha dei punti deboli».

Più libertà mentale I tre punti di Como hanno permesso di scaricare un po’ di quella tensione accumulata in un aprile disastroso per i rossoverdi: «Vogliamo far bene le prossime tre partite, a prescindere dal fatto che non siamo ancora salvi a livello aritmetico. Quando abbiamo pensato – ha proseguito Breda – di aver raggiunto l’obiettivo siamo andati tanto in difficoltà, quindi non si molla niente e si spinge: chi sarà chiamato in causa son convinto che farà bene. Rispetto alle altre volte abbiamo meno alternative, vero, ma sta a noi trovare le giuste soluzioni. Voglio ricordare che a Latina eravamo in un’emergenza simile e facemmo una grande partita. Sono curioso di vedere gli sviluppi della partita proprio per questa situazione che si è creata: l’atteggiamento in questi giorni è stato quello di una squadra più libera a livello mentale dopo il successo di Como. Ma niente relax».

Simone Tascone durante il ritiro di Norcia

Simone Tascone durante il ritiro di Norcia

I ‘Primavera’ In panchina ci sarà posto per tre ragazzi della squadra di Avincola: «Sernicola è con noi da mesi e può giostrare in più ruoli. Lo vedo meglio a centrocampo, ma in caso di problemi per Santacroce può essere utilizzato lui. Ha la giusta personalità. Tascone e Battista si sono aggregati di recente dopo essere stati in gruppo nei primi mesi: hanno qualità e conoscono il nostro modo di lavorare».

Futuro e Salernitana Incontro con Claudio Lotito a Roma – i rumours provenienti dalla Campania – e prime discussioni per la stagione 2016-2017, sponda Salernitana. Breda, da prassi, smentisce contatti con la società granata: «Non è ancora arrivato il momento dei bilanci. Ora dobbiamo pensare a fare più punti possibile nei tre match rimanenti, poi credo ci sarà un confronto con la proprietà per fare un’analisi sul campionato. Ora serve concentrazione sulle partite e il resto mi interessa poco: non mi piace parlare con i se e con i ma. Le voci provenienti da Salerno sono false: mi vogliono talmente – scherza sull’argomento per poi chiudere – bene che ogni tanto fanno uscire delle cose. Lotito non lo conosco personalmente».

Rincorsa playoff per quel che concerne i bianconeri, appaiati al 7° posto in compagnia della Virtus Entella. A bloccare a più riprese il cammino romagnolo verso posizioni più nobili della classifica è stato il tremendo rendimento esterno di Ciano e compagni: appena due successi – ad Ascoli e Como – su diciannove match e penultimo attacco con 14 realizzazzioni all’attivo (peggio solo il Modena). Alla guida tecnica c’è Massimo Drago che, partito con il 4-3-3, ha man mano sperimentato diverse soluzioni: dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2, passando nelle ultime giornate a un classico 4-4-2. Al cospetto delle ‘Fere’ l’allenatore calabrese opterà con ogni probabilità per il modulo con il trequartista: alle spalle dell’ex Ragusa e Djurić dovrebbe agire Falco, in vantaggio nel ballottaggio con Garritano.

Roberto Breda

Roberto Breda

Fuori il ‘totem’ Ragusa titolare, appunto. Il motivo è legato all’assenza della ‘stella’ stagionale della squadra, quel Ciano capace di collezionare – record di team in entrambi i casi – 11 reti e 7 assist. A centrocampo un buon misto di tecnica e interdizione con il talento ivoriano Kessie, Sensi e Koné, mentre in difesa spazio al quartetto formato da Perico, Lucchini, Magnússon, Renzetti. Oltre al capocannoniere bianconero fuori Caldara e Dalmonte, recuperato Rosseti. Cesena più che ‘particolare’: 28% di punti persi dall’1-0 a favore – 4 sconfitte su 19, il Modena l’unica ad aver fatto peggio – ma, allo stesso tempo, 12 punti sui 42 a disposizione conquistati dallo 0-1 (tre vittorie e tre pareggi, meglio solo il Cagliari dalla situazione di svantaggio). Cesena debole nella difesa aerea: ben 12 marcature subite di testa (34.29%), percentuale record del torneo.

Arbitro torinese Sarà Marco Serra a dirigere la gara tra rossoverdi e romagnoli. Il ‘fischietto’ piemontese è al terzo incrocio con le ‘Fere’: i due precedenti – entrambe nell’attuale stagione – sono contro Spezia e Virtus Entella, terminate rispettivamente con doppio successo ligure per 1-0 e 1-2. Serra, che ha debuttato in serie A lo scorso 20 aprile in Empoli-Hellas Verona, sarà coadiuvato da Avellano e Cangiano, quarto ufficiale Antonio Di Martino di Teramo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli