Il blitz è scattato mercoledì mattina, in via fratelli Rosselli a Terni. Gli agenti della squadra Volante hanno chiesto la collaborazione dei vigili del fuoco per aprire la porta di un appartamento sospetto e, quando sono entrati, hanno avuto la conferma di essere all’indirizzo giusto.
La casa All’interno dell’abitazione, infatti, c’erano quattro persone di nazionalità ucraina – tre uomini e una dona, fra i 40 e i 50 anni di età – clandestine in Italia. presumibilmente straniere. Sono state tutte condotte in questura per i necessari accertamenti.
La fuga Intorno alle 9.30 di mercoledì mattina due di loro – entrambi uomini – sono fuggiti alla vista della pattuglia della polizia di Stato, impegnata in attività di controllo del territorio in via Eugenio Chiesa.
Nascosti I due si sono messi a correre, infilandosi in un condominio di via Rosselli. Gli agenti della squadra Volante, anche su suggerimento di alcuni residenti che li avevano visti entrare, hanno individuato il palazzo ed hanno suonato alla porta ripetutamente, senza che nessuno aprisse.
L’intervento Solo quando hanno visto arrivare i vigili del fuoco, chiamati dagli agenti per entrare nell’appartamento, hanno aperto la port, dicendo che non avevano sentito suonare. Oltre ai due, all’interno, c’erano un altro uomo ed una donna, tutti accompagnati in questura per la procedura dell’identificazione.
Chi sono Cittadini ucraini, tra i 40 e i 50 anni, sono risultati tutti clandestini ed hanno fatto capire agli agenti, in italiano stentato, di mantenersi in Italia lavorando in nero. Uno di loro era già stato espulso due mesi fa, sempre da Terni, quando era stato trovato nascosto in un armadio in un appartamento di piazza Dalmazia, durante un controllo anti-immigrazione della polizia di Stato.
Tre sono stati denunciati per il reato di clandestinità, uno per non aver lasciato il territorio nazionale e tutti e quattro sono stati espulsi.
Cacciata E’ stata trovata invece all’interno di una sala slot in zona Cardeto, che giocava tranquilla alle 1 e 30 di martedì notte, la cittadina rumena di 30 anni, residente in provincia di Viterbo, già gravata da un divieto di ritorno a Terni. Gli agenti della Volante, durante l’attività notturna di controllo del territorio, l’hanno identificata e dal terminale è emerso il provvedimento ancora valido. Inevitabile per lei la denuncia per la violazione della misura.
