Terni, a San Valentino rievocazione storica

L’atmosfera dell’epoca in cui visse – e subì il martirio – il Santo, sabato pomeriggio nella Basilica a lui dedicata e che domenica ospiterà la festa della promessa

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Torna, anche quest’anno, la rievocazione storica sul martirio del Santo Valentino dal titolo ‘San Valentino: vita, santità e martirio’. Organizzata dal centro culturale valentiniano in collaborazione con la Basilica di San Valentino, è in programma sabato 17 febbraio alle 18.30, all’interno della Basilica.

L’atmosfera del terzo secolo dopo Cristo, in cui sono ambientate le vicende della vita del Santo, è ricreata con un colonnato in stile ionico-romano e dai costumi storici degli attori protagonisti e dei figuranti, realizzati per l’occasione dall’Istituto superiore professionale Ipsia di Terni. Accanto alla figura del protagonista San Valentino verranno rappresentati Placido, Prefetto Romano che diede ordine di procedere alla decapitazione del Santo, i Legionari, il Senato Romano, Abondio, figlio del Prefetto Placido e primissimo seguace di Valentino, Giunio capo centuria, fino ad una rappresentazione allegorica del trionfo dell’amore, affidata alle figure di Sabino e Seraphia, lui soldato romano e di fede pagana, lei ternana di fede cristiana, che grazie alla fede nel Santo Martire, riuscirono a coronare il loro sogno d’amore, nonché la guarigione di Cherémone, uno dei primi miracoli attribuito al Santo Martire, figlio dell’oratore latino Cratone, uomo molto vicino all’Imperatore romano. Gli interpreti recitano su di un testo liberamente tratto dall’opera ‘Melodramma San Valentino’ composto dal ternano Antonio Checchi nel 1696, opera dedicata ai cittadini ternani e illustrissimi priori, in occasione dell’inaugurazione del nuovo altare maggiore della Basilica ove furono traslati i resti mortali del Santo, rinvenuti nel 1605.

La Basilica di San Valentino

Festa delle Promessa Si rinnova la promessa d’amore dei fidanzati, provenienti da tutta Italia, nella Basilica di San Valentino. Una promessa d’amore che pronunceranno circa 120 coppie di fidanzati domenica 18 febbraio alle 11 nella solenne celebrazione presieduta da monsignor Giancarlo Vecerrica vescovo emerito di Fabriano-Matelica. Oltre ai tanti ternani che parteciperanno alla celebrazione, nutrita è la presenza di coppie provenienti da fuori provincia che hanno dato la loro adesione e che provengono da ogni parte d’Italia: Roma e provincia, Viterbo, Perugia, Ancona, Milano, Teramo, dalla Puglia, Campania, Toscana.

 

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