Terni, amministratrice ‘infedele’ condannata

Venti mesi di reclusione – con la sospensione della pena subordinata al pagamento di una maxi provvisionale – per la 48enne Sonia Ascani

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Condannata a 20 mesi di reclusione per truffa e appropriazione indebita, senza la sospensione della pena almeno finché non verserà provvisionali per un ammontare di oltre 500 mila euro: 350 mila euro nei confronti del condominio Iclis di viale Rossini e 155 mila euro complessivi per gli altri condomini danneggiati, quelli di via Campania 3/13, via del Rivo 108, via Buonarroti 24 – a Terni – e il super condominio San Nicolò di Spoleto. Tutto ciò oltre ad un risarcimento verso lo stesso condominio Iclis di altri 537 mila euro per danni patrimoniali, con quelli ‘non patrimoniali’ che saranno oggetto di un ulteriore procedimento in sede civile.

I condomini fanno il punto con i legali

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Condannata Questa la condanna inflitta dal tribunale di Terni, giudice Barbara Di Giovannantonio, alla 48enne ternana Sonia Ascani, amministratrice condominiale accusata di essersi messa in tasca oltre un milione di euro, sottratti ad almeno cinque condomini fra Terni e Spoleto in cui, in totale, vivono circa 400 famiglie. La sentenza è stata emessa giovedì mattina con rito abbreviato. La donna era difesa dall’avvocato Renato Chiaranti e l’appello appare scontato.

Soddisfazione Particolarmente soddisfatti gli avvocati Barbara Poggiani – è stata lei a discutere in udienza – e Mauro Cingolani che rappresentano le circa duecento famiglie del condominio Iclis di viale Rossini. Alla luce della sentenza, il tribunale ha accolto in toto le loro richieste e quelle dell’accusa: «Siamo estremamente soddisfatti – afferma l’avvocato Poggiani – a fronte di una decisione che ci ripaga del grande lavoro svolto con il supporto della Guardia di finanza di Terni e in particolare del maresciallo Di Gennaro, e che soprattutto rende giustizia alle tante famiglie, molte delle quali composte da persone anziane, che si sono trovate a subire un danno di oltre 880 mila euro». Le altri parti civili – circa 200 famiglie in tutto – erano assistite dagli avvocati Cristina Rinaldi (condomini ternani di via Campania 3/13, via del Rivo 108 e il super condominio San Nicolò di Spoleto) e Francesco Orsini per il condominio di via Buonarroti 24, a Terni.

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