L’unità cinofila dell’Arma
Contrastare i reati più diffusi – dallo spaccio di droga a quelli di tipo predatorio, spesso commessi da soggetti provenienti da fuori provincia – con un dispositivo ad ampio raggio: questo l’obiettivo dei controlli eseguiti nella notte fra lunedì e martedì dai carabinieri del comando provinciale di Terni su tutto il territorio.
Espulsioni e multe I 60 militari impiegati hanno complessivamente controllato oltre 350 persone e circa 200 veicoli. Dei trenta stranieri identificati, uno è stato denunciato per non aver rispettato l’ordine di espulsione mentre un altro – clandestino – è stato accompagnato in questura per la successiva espulsione. Sono stati controllati una decina di locali pubblici e, nel corso dell’attività di polizia stradale, elevate dieci sanzioni amministrative per 6 mila euro.
Manganello ‘abusivo’ Un operaio 26enne di Montecastrilli è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di strumenti atti ad offendere: nella sua auto, ben nascosto, i carabinieri hanno trovato un manganello telescopico di oltre 40 centimetri.
I controlli Il dispositivo messo in atto dall’Arma, che ha coperto l’intera provincia con l’intervento di tutti i reparti del territorio, ha visto l’impiego combinato sia di equipaggi in divisa che in borghese con l’ausilio di un’unità cinofila. Le pattuglie hanno alternato l’effettuazione di posti di controllo all’identificazione delle persone presenti nei luoghi e nei locali di maggiore aggregazione. L’obiettivo del servizio, in considerazione del fatto che i reati predatori sono quelli che destano maggiore preoccupazione nella popolazione e vengono spesso commessi da malviventi provenienti da fuori provincia, era quello di verificare i soggetti in transito notturno nella provincia e dare un’ulteriore concreta presenza delle forze dell’ordine lungo le principali arterie stradali.
