Terni, asilo v. Premuda Arriva ‘check’ geologo

Novità per il progetto di realizzazione del nido comunale con adeguamento sismico e riqualificazione: in azione Luca Latella per relazione sismica e geotecnica

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di S.F.

L’edificio

La storia è stata e continuerà ad essere tutt’altro che breve visto che la liquidazione e l’erogazione di 200 mila euro – dalla Regione Umbria – per il Comune fu disposta nel giugno del 2011. Si tratta del cofinanziamento messo a disposizione all’epoca per la realizzazione di un asilo nido aziendale in via Premuda 4/6, a pochi passi dalla chiesa del Sacro Cuore Eucaristico: a quasi un anno – aprile 2019 – da quando l’amministrazione comunale rilanciò la vicenda, qualcosa si è mosso. Pronto ad entrare in azione il 51enne geologo Luca Latella.

L’ingresso laterale

L’affidamento

La stesura del progetto definitivo/esecutivo riguarda la realizzazione dell’asilo nido con adeguamento sismico e generale riqualificazione, per un valore totale di 400 mila euro. È in mano alla direzione lavori pubblici di palazzo Spada ma c’è un passaggio necessario per procedere con il restyling della struttura: effettuare tutte le indagini – con tanto di esecuzione di sondaggi e prove penetrometriche – per poter mettere nero su bianco la relazione geologica, sismica, geotecnica e geomorfologica. Sono tre i professionisti invitati dal Comune per l’operazione: lo studio associato Sga, lo studio professionale Geologi associati e Luca Latella. L’incarico è stato affidato a quest’ultimo grazie al ribasso offerto del 33% rispetto ai 3.701 euro previsti – parcella base – tra il compenso base, le spese imprenditoriali e l’Iva. I bambini dei dipendenti comunali troveranno posto al piano terra.

Lo stato

La situazione attuale

L’immobile al momento – non ci vuole un binocolo per notarlo – non è proprio in ottime condizioni. Sono diversi i soggetti che qui – alcuni ci sono tuttora – hanno avuto sede: l’ex III° Circoscrizione Ferriera, l’Ari (radioamatori italiani), l’associazione onlus mazziniana italiana ‘Luigi Salvatorelli’, la sezione locale del Wwf Italia, il Ce.st.r.e.s. (Centro studi ricerche economiche e sociali) e la proloco di Terni. «Siamo attivi – spiega in merito il presidente di quest’ultima, Bruno Minelli – e ci occupiamo anche della parte giardino, l’abbiamo spesso utilizzato per i bambini. Purtroppo ora i mezzi a disposizione sono quelli che sono, non ci sono più aiuti dal Comune e dalla Provincia. Il programma lo sto portando avanti comunque. L’asilo? Sì, so del progetto. Già decenni fa c’era, vedremo se ci dovremo spostare». In arrivo c’è Latella, per il resto si vedrà. Percorso lungo.

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