Terni, attività chiuse: il Comune precisa

Panificatori aperti, rosticcerie chiuse ma consentite le consegne a domicilio

Condividi questo articolo su

Con riferimento all’ordinanza sindacale del 14 marzo recante la sospensione delle attività artigianali di pizzeria al taglio, kebab, piadinerie, paninoteche, e attività assimilabili, ai fini del contenimento e della gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, e a seguito delle richieste telefoniche di chiarimento pervenute, il Comune di Terni precisa che la stessa non ricomprende tra le ‘attività assimilabili’ quella dei panificatori, e ciò anche in considerazione dell’indispensabilità di garantire, anche durante il periodo dell’emergenza, l’approvvigionamento di tali beni di prima necessità.

TUTTO SUL CORONAVIRUS- UMBRIAON

Le specifiche

Laddove i panificatori intendano altresì cedere al dettaglio anche pizza o focaccia di propria produzione, ciò può ritenersi consentito nei ristretti margini di accessorietà alla loro attività principale, comunque in modalità tali da evitare qualsiasi forma di assembramento, beninteso escludendo il consumo sul posto e sempre nel rispetto delle altre cautele di cui alle vigenti disposizioni in materia. Nella stessa logica e con le medesime suddette cautele, gli esercizi di pasta all’uovo o pasta fresca possono rimanere in esercizio limitatamente alla loro sola attività principale. Le attività di rosticceria o gastronomia vanno invece considerate tra quelle assimilabili alle altre interdette ai sensi della precitata ordinanza. In ogni caso, le attività interdette ai sensi dell’ordinanza citata potranno effettuare la consegna a domicilio nel rispetto delle previsioni della vigente normativa in materia.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli