Terni Biomassa, tutto rinviato a febbraio

La Conferenza dei servizi ha deciso: per ora nessuna autorizzazione. Necessario approfondire gli studi. Decisiva la presa di posizione di Asl

Condividi questo articolo su

La Regione ha detto che non dipende da lei, il Comune ha detto di non essere d’accordo ma di non avere voce in capitolo. Ma adesso c’è – umbriaOn ha informazioni attendibili – anche il parere contrario dell’Asl, espresso nel corso della Conferenza dei servizi di lunedì

Il rinvio E alla fine la Conferenza dei servizi ha deciso di tener conto di quel parere, decidendo di rinviare il tutto- almeno . fino a metà febbraio. La motivazione è, in sintesi – stando a quanto appreso da umbriaOn – la seguente: non si può tener conto, in fase di valutazione, solo delle possibili emissioni dell’impianto, ma anche del contesto ambientale nel quale quelle emissioni si vanno ad inserire.

PARLA FABIO NERI, DEL COMITATO ‘NO INCENERITORI’

Contrattacco Terni Biomassa, proprio alla vigilia della Conferenza dei servizi, aveva però lanciato il proprio contrattacco, con un suo ricorso al Tar nel quale – tra accuse alla Provincia di Terni e alla Regione Umbria – in buona sostanza chiedeva che gli fosseconcesso di riaccendere l’impianto.

IL RICORSO AL TAR DI TERNI BIOMASSA

Comune soddisfatto Il Comune di Terni, l’assessore Giacchetti non si fa trovare (ma fa lo stesso), sarebbe soddisfatto per questa soluzione che, di fatto, sposa la presa di posizione in base alla quale aveva espresso pare contrario alla riaccensione dell’impianto.

Aggiornamenti a seguire

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli