Il caro bollette, le associazioni sportive e l’affanno dei cittadini. Del tema se ne è parlato lunedì in II commissione ed a distanza di giorni è il gruppo consiliare di Forza Italia a sottolineare un paio di questioni.
SPORT E CARO BOLLETTE: «CI AIUTA O NO IL COMUNE?»
Il nuovo gruppo FI
«Occhio alle famiglie»
Ad esporsi sono la capogruppo Lucia Dominici, Francesco Maria Ferranti, Doriana Musacchi e Paolo Cicchini: «Siamo favorevoli a quanto sta facendo l’assessore alle partecipate (Orlando Masselli, ndr), insieme ad alcune forze politiche, per dare il giusto sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche cercando di individuare con le aziende pubbliche una tariffa agevolata per fronteggiare il caro bollette. Come gruppo di Forza Italia riteniamo fondamentale che sia una priorità dell’amministrazione comunale dare analogo sostegno alle famiglie in difficoltà. Chiediamo una attenta valutazione della normativa nazionale e regionale laddove individuano misure concrete proprio per fronteggiare la crisi energetica e il conseguente aumento abnorme dei prezzi. Il presidente Berlusconi, come ha detto mercoledì nel suo intervento in Senato, ha ribadito l’attenzione – chiude il gruppo – che le istituzioni devono sempre avere per le famiglie e le persone in difficoltà, accetuando l’attenzione al Welfare di Forza Italia. Con un atto di indirizzo chiederemo il coinvolgimento di tutto il consiglio comunale certi della sensibilità politica dell’intera assise. Il nostro intento sarebbe quello di un bando pubblico che valuti con trasparenza i livelli di difficoltà e che assegni risorse sostanziose». In linea con una richiesta avanzata dal capogruppo Pd Francesco Filipponi.
CARO BOLLETTE PER IL COMUNE: «4 MILIONI DI EURO. NON ‘SPEGNIAMO’»
La commissione di lunedì
L’emendamento approvato
Nei giorni scorsi un emendamento dell’esponente Dem è stato approvato in consiglio comunale. Siamo nell’ambito dell’assestamento di bilancio e la salvaguardia degli equilibri: prevede la creazione di un fondo straordinario di 25 mila euro per i distacchi delle utenze avvenuti o a rischio imminente. «I fondi necessari verranno recuperati dall’aumento dei fondi del progetto speciale cimiteri, per il recupero delle tombe abbandonate nei cimiteri periferici. Un emendamento che riteniamo essere fondamentale in un periodo molto difficile».
