Comitato Pro Cospea: plausi e ‘richiami’

Terni: soddisfazione per il mantenimento dell’impegno sulle fermate bus, voto negativo per viabilità, coils e bretella

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Un voto positivo e uno negativo in merito agli impegni presi in tempi recenti dall’amministrazione comunale di Terni. Si parla del quartiere ‘No cavalcavia – Pro Cospea’ e delle ultime novità registrate in zona: plauso per le fermate del bus ripristinate, ‘richiamo’ per il trasporto coils e la viabilità.

LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA DELLE FERMATE

Il tracciato della bretella

Il plauso: «Richieste soddisfatte»

Nei mesi scorsi il comitato era sceso in campo più volte per chiedere passi in avanti concreti in merito alle fermate bus soppresse in via Alfonsine, dovuto alla realizzazione del nuovo cavalcavia: «Da lunedì sono state ripristinate – spiega il presidente Moreno Castellucci – in prossimità di Via Alfonsine, ovvero presso le fermate già esistenti a margine della rotonda di via Montefiorino e via XX Settembre, come concordato con l’amministrazione comunale che, in questo caso ha mantenuto l’impegno assunto grazie alla fattiva disponibilità per la soluzione del problema dell’assessore Benedetta Salvati e del dirigente di Busitalia Riccardo Celi. La soluzione adottata consiste nella deviazione della linea 11 nel popoloso quartiere Cospea che è stato collegato direttamente con il centro, utilizzando le fermate già esistenti in Corso del popolo. Con tale collegamento sono state soddisfatte le numerose richieste degli abitanti del quartiere che potranno usufruire del trasporto pubblico con i positivi vantaggi che ne derivano rispetto al trasporto privato».

«TRASPORTI ECCEZIONALI ED INQUINAMENTO, SIAMO PREOCCUPATI»

Il richiamo: «Cospea Village inaugurato, e i trasporti coils?»

Non tutto va bene. Il secondo argomento fa storcere il naso al comitato. Riguarda l’impegno «di interdizione del transito delle navette per trasporti dei coils di acciaio sulle importanti arterie che attraversano il centro della città quali viale Centurini, via Martin Luther King, via di Vittorio, via Alfonsine e via Narni. Come concordato, l’amministrazione comunale si era impegnata ad attenuare l’inquinamento causato dall’incremento del traffico per l’apertura della nuova piastra commerciale ”Pianeta Village” , con l’ adozione dei necessari provvedimenti. Il percorso alternativo (via Bramante, via Lessini, via Capponi e via Flagiello) necessario per raggiungere vocabolo Sabbione, in seguito ai sopralluoghi effettuati recentemente, risulterebbe impraticabile a causa dell’esito negativo del collaudo del ponte che collega le due aree industriali più importanti della città per carichi importanti come il trasporto dei coils, nonostante si tratti di un nuovo manufatto costruito vent’anni fa, circa. Sorprendente che, diversamente, il collaudo effettuato sul vecchio Ponte d’Oro è risultato positivo.
Ci risulta che l’amministrazione comunale, recentemente, ha approfondito l’argomento con l’Ast, la quale si sarebbe resa disponibile alla soluzione del problema in tempi brevi. Ma quanto brevi? Ricordiamo che nel frattempo il nuovo centro ‘Cospea Village’ è stato già inaugurato. La soluzione del percorso sopra citato sarebbe temporanea, in attesa della soluzione definitiva che prevede il transito sulla bretella che collegherà viale Breda, in prossimità di ponte Vulcano, con lo svincolo di Terni Est. Si tratta di un’opera – conclude Castellucci – di circa 700/800 m. di cui si parla da oltre 24 anni e della quale non si ha più notizia suilla realizzazione».

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