Dolore, tristezza, rabbia. Terni sabato mattina ha salutato per l’ultima volta Marina Nizzi, l’imprenditrice 43enne scomparsa nella notte tra giovedì e venerdì a seguito di una grave malattia.
I funerali Diverse centinaia le persone che sabato mattina in Cattedrale si sono strette a fianco del marito e dei due figli di Marina. Don Edmund nella sua omelia ha ricordato, commosso, la giovane mamma: «Non è un addio quello che diamo oggi a Marina, ma solo un arrivederci. Ricordo bene quando andavo in azienda per la benedizione, mi facevano sempre sentire in famiglia».
Marina avrebbe compiuto 44 anni il prossimo luglio, ma non ce l’ha fatta e ha dovuto arrendersi alla tremenda malattia. Dalla morte del padre Piero, nel 2014, Marina insieme a sua sorella Elena, gestiva il gruppo Nizzi attivo nel settore dei trasporti. Le offerte raccolte sabato mattina durante i funerali saranno devolute all’Aucc (Associazione umbra per la lotta contro il cancro).
Marina Nizzi
Confindustria Gli imprenditori della Sezione territoriale di Terni, del Gruppo giovani e della sezione Trasporti di Confindustria Umbria, insieme a tutti gli imprenditori dell’Associazione, si dicono «profondamente addolorati e colpiti per la prematura scomparsa della collega Marina Nizzi. Ne ricordano con grande affetto la determinazione, la spinta vitale nonostante le vicissitudini, la dolcezza e il sorriso capaci di mettere ciascuno a proprio agio».
Il ricordo Marina Nizzi, dice Confindustria, «era un’imprenditrice capace che guidava al fianco dei parenti l’azienda di famiglia, il Gruppo Nizzi di Terni che, fondato oltre 50 anni fa, opera nel settore della logistica e del trasporto a livello europeo.
Aveva cominciato da giovanissima e con entusiasmo a frequentare l’Associazione degli industriali, dapprima nel Gruppo giovani di cui era stata vice presidente di Terni e successivamente tra i senior, entrando a far parte del consiglio direttivo della sezione di Terni di Confindustria Umbria. Fino all’ultimo ha portato avanti i suoi impegni in Confindustria e in azienda con il suo carattere propositivo e ottimista. Confindustria Umbria ne sentirà la mancanza e si stringe con affetto alla sua famiglia».
Urbani «È immenso il vuoto che sentiamo dentro – sottolinea Giammarco Urbani, presidente della Sezione di Terni di Confindustria Umbria – colmato però dall’esempio che l’amica Marina ci lascia nell’affrontare le difficoltà degli ultimi anni della sua vita con grande forza e ammirevole dignità. Un insegnamento questo che, come il suo ricordo, rimarrà per sempre dentro di noi».
